
12 Luglio 2022
GIHTAD (2022) 15:4
Rapporto di Health Technology Assessment sulla pompa cardiaca Impella 5.0 a confronto con differenti dispositivi meccanici di supporto circolatorio nel trattamento dello Shock cardiogeno refrattario
HTA Report: Evaluation of the axillary Impella 5.0 and comparison with different mechanical circulatory support devices to treat refractory cardiogenic shock
Giovanni Gaetti1, Eleonora Bossi1, Silvia Colucci1, Dario La Fauci2, Luca Diamanti2, Davide Alessio2, Claudia Marini3,4, Letizia Bertoldi3,5, Federico Pappalardo3,6, Alberto Ambrosio7, Alberto Zangrillo8, Anna Odone2,9
Scarica il PDF1 School of Public Health, Vita-Salute San Raffaele University, Milan, Italy
2 HTA Committee, IRCCS San Raffaele Hospital, Milan, Italy
3 Advanced Heart Failure & Mechanical Circulatory Support Program, IRCCS San Raffaele Hospital, Milan, Italy.
4 Department of Cardiovascular, ASST Santi Paolo e Carlo, Milan, Italy.
5 Department of Cardiovascular, Humanitas Clinical & Research Center IRCCS, Rozzano, Italy.
6 Department of Cardiothoracic & Vascular Anesthesia & Intensive Care, AO SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, Alessandria.
7 Chief Medical Officier, IRCCS Ospedale San Raffaele, Milan.
8 Department of Anesthesia and Intensive Care, IRCCS San Raffaele Scientific Institute, Milan, Italy; School of Medicine, Vita-Salute San Raffaele University, Milan, Italy.
9 Department of Public Health, Experimental and Forensic Medicine, University of Pavia, 27100 Pavia, Italy.
Indirizzo per la corrispondenza:
Prof. Anna Odone,
Department of Public Health, Experimental and Forensic Medicine, University of Pavia, Pavia, Italy
Email: anna.odone@unipv.it
Abstract
Introduzione: Impella 5.0 è una pompa microassiale intravascolare impiantabile in casi selezionati di shock cardiogeno refrattario ai trattamenti convenzionali. L’interesse da parte degli specialisti dell’IRCCS Ospedale San Raffaele (OSR) e l’input di Regione Lombardia all’implementazione di Health Technology Assessment hanno spinto la Commissione HTA aziendale ad eseguire un full-report HTA ponendo a confronto Impella 5.0 con altri supporti circolatori meccanici (SCM) basandosi sull’EUnetHTA Core Model 3.0: problema di salute (D1), descrizione della tecnologia (D2), sicurezza (D3), efficacia clinica (D4), costo e valutazione economica (D5), implicazioni etiche (D6) e aspetti organizzativi (D7), sociali (D8) e legali (D9).
Metodi: Sono state utilizzate le seguenti fonti di dati: dati clinici originali di OSR; revisione narrativa e sistematica della letteratura; dati economici originali e dati derivati da questionari semi-strutturati.
Risultati: Dopo aver esaminato oltre 340 studi scientifici, sono ancora deboli le evidenze per dimostrare la superiorità di Impella 5.0 rispetto agli altri SCM, rilevando altresì un impatto positivo sui risultati di sicurezza ed efficacia, confermando quanto riscontrato dai dati originali di OSR su 22 pazienti. Dallo studio condotto emerge una riduzione dei costi rispetto ai comparator, principalmente per una riduzione dell’ospedalizzazione; tuttavia, il rimborso del Servizio Sanitario Nazionale è sottodimensionato. Le dimensioni qualitative D6-D9 hanno dato risultati simili tra le tecnologie in esame, con una lieve superiorità di Impella 5.0 negli aspetti organizzativi ed etici.
Conclusioni: Si raccomanda la necessità di ulteriori ricerche per approfondire i molteplici outcomes di sicurezza ed efficacia, auspicando una maggiore accessibilità al suo utilizzo.
Parole chiave: Health Technology Assessment, EUnetHTA, Impella, Revisione Sistematica
English abstract
Introduction: In the current report an assessment of the medical device Impella 5.0 (Abiomed Inc., Danvers, Massachusetts) applying the EUnetHTA CoreModel 3.0 is performed. Impella 5.0 is an intravascular microaxial blood pump, used in cardiogenic shock not responsive to conventional treatments. We compare it to other Mechanical Circulatory Supports (MCSs) under the following dimensions: Health problem and current use of technology (D1), Description and technical characteristics (D2), Safety (D3), Clinical effectiveness (D4), Cost and economic evaluation (D5), Organizational aspects (D6), Ethical analysis (D7), Patient and social aspects (D8), Legal aspects (D9).
Methods: For each dimension, economic and clinical original data of the San Raffaele Hospital, secondary data derived from narrative and systematic reviews of the literature, original data derived from validated and ad hoc developed questionnaire were used.
Results: After reviewing over 340 scientific reports and trials and after extracting comparative quantitative data, we detected a paucity of evidence showing a slight superiority of Impella 5.0, despite the positive impact on safety and effectiveness outcomes. Our cost analysis suggest that its use is associated with decreased costs, related to shorter hospitalization of patients. However, in Italy it does not have a specific Diagnosis Related Group (DRG) and the National Health Service (NHS) reimbursement is underestimated.
Conclusion: We recommend that further research is needed, the access should ideally be broadened, and health services delivery should guarantee the sustainability within the NHS.
Keywords: Health Technology Assessment, EUnetHTA, Hospital-based HTA, Impella, Systematic Review
Introduzione
L’IRCCS Ospedale San Raffaele (OSR) è uno dei principali Istituti clinici e di ricerca scientifica sul territorio nazionale, con un’importante area ad attività cardiologica, che annovera, tra le altre, le Unità Operative di Emodinamica, Terapia Intensiva Cardiologica e Terapia Intensiva Cardiochirurgica.
La Delibera di Regione Lombardia N°XI/1046 del 17.12.2018, che definiva le Regole di Esercizio per l’anno 2019 [1], prevedeva che tutte le Aziende sanitarie pubbliche e private accreditate realizzassero un breve report di Health Technology Assessment (HTA), definito “Alert HTA”, su un dispositivo di interesse per l’azienda stessa, fornendo altresì nel sub-allegato 6 della delibera stessa una base metodologica ed un template per la redazione del report. [2]
I medici specialisti dell’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica di OSR, sulla base di incoraggianti risultati ottenuti in uno studio osservazionale con l’utilizzo di Impella 5.0 utilizzato nello Shock Cardiogeno (SC), hanno proposto alla Commissione HTA, attraverso la Direzione Sanitaria Aziendale, lo svolgimento di una valutazione multidimensionale su tale dispositivo. [2] Su nomina dell’Amministratore Delegato, è stato formalmente istituito un Gruppo di Lavoro multidisciplinare e multiprofessionale per la realizzazione di un Full-Report HTA nel corso dell’anno 2019, composto da referenti dell’U.O di Terapia Intensiva Cardiologica, Direzione Sanitaria Aziendale, Ingegneria Clinica, Servizio di Medicina di Laboratorio, Direzione Pianificazione e Controllo, Scuola di Specializzazione in Cardiologia e in Igiene e Medicina Preventiva.
L’obiettivo di questo studio è quello di riportare una sintesi di un full-report di HTA sottomesso a Regione Lombardia il 6 dicembre 2019 e disponibile sul Portale Regionale Dispositivi Medici [3]. Il report ha il fine di rispondere al seguente quesito di ricerca: “Impella 5.0 è un’alternativa efficace, sicura e sostenibile rispetto ai comparatori Veno-Arterial ExtraCorporeal Membrane Oxygenation (VA-ECMO) e Impella 2.5/CP in pazienti con un SC refrattario?”
Metodi
Il Full-Report di HTA è stato realizzato utilizzando il framework del modello EUnetHTA Core Model 3.0 [4], strutturato in 9 domini: problema di salute (D1), descrizione, uso corrente e caratteristiche tecniche della tecnologia (D2), sicurezza (D3), efficacia (D4), costo e impatto economico (D5), impatto etico (D6), impatto organizzativo (D7), impatto sociale (D8) e impatto legale (D9).
Le fonti utilizzate nel report sono riassunte in Tabella 1. Nello specifico:
- Dati derivanti dalla pratica clinica: dopo l’approvazione del Comitato Etico sono stati utilizzati i dati di 22 pazienti con SC refrattario trattati con Impella 5.0 presso OSR nel periodo gennaio 2018 – agosto 2019 e sono stati messi a confronto con un gruppo controllo di pazienti con SC trattati con Impella 2.5 e/o Impella CP e/o VA-ECMO tra gennaio 2013 e agosto 2019 (n=111) escludendo lo SC post-pericardiotomico. Dei 22 pazienti nel gruppo di trattamento con Impella 5.0, circa un terzo aveva sofferto di arresto cardiaco e in metà dei casi erano state necessarie la ventilazione meccanica e l’infusione di inotropi prima dell’impianto di Impella 5.0. Per quanto riguarda la strategia di utilizzo, in n=18 (82%) pazienti, Impella 5.0 era stato impiantato come ponte tra due interventi o device, per i restanti n=4 (18%) pazienti era il primo device impiantato. Le caratteristiche dei pazienti non presentano differenze significative tra i due gruppi. Le variabili continue sono state valutate con il test t-Student per le variabili normali e il test U di Mann-Whitney per quelle non normali, le variabili categoriche con il test del Chi-quadro o con il test esatto di Fisher ove opportuno. I risultati sono riportati nel Materiale Supplementare.
- Revisione sistematica della letteratura: è stata condotta una revisione sistematica su Impella 5.0, includendo articoli scientifici originali, trial clinici registrati su database, revisioni sistematiche e meta-analisi e report di HTA precedentemente pubblicati. I metodi sono stati definiti ex-ante, seguendo le Linee Guida PRISMA (Prepared Items for Systematic Reviews and Meta-Analysis) [5] e la ricerca, aggiornata al 2020, è stata condotta interrogando i seguenti database: Medline, Embase, Cochrane Library, PROSPERO, Cochrane Central Register of Controlled Trials (CENTRAL), Centre for Reviews and Dissemination (CRD), ECRI Institute, International Clinical Trials Registry platform (ICTRP), ClinicalTrials.gov and EU clinical trials register. L’assenza di dati su Impella 5.0 o la presenza di dati unicamente su animali o in vitro hanno costituito gli unici criteri di esclusione applicati, includendo invece studi con almeno 5 pazienti trattati con Impella 5.0. Sono stati considerati tutti i possibili outcomes rilevanti per le dimensioni D3-D9 del modello EUnetHTA Core Model 3.0; gli studi inclusi sono stati sottoposti a una valutazione di qualità (Quality Appraisal – QA) secondo le principali scale internazionali per ciascun disegno di studio. Le strategie di ricerca, il PICOS, e i metodi di QA utilizzati sono consultabili nel Materiale Supplementare. Nel presente report viene riportata una sintesi con riferimento ai principali outcomes (denominati di seguito “strong outcomes”), mentre ulteriori dettagli e gli outcomes clinici, così detti “soft”, e considerazioni di natura cardiologica sono presenti in una revisione sistematica pubblicata separatamente da Bossi, Marini et al.[6], che riporta un approfondimento completo sulle caratteristiche di sicurezza ed efficacia includendo anche analisi dei case reports e dei conference proceedings sul dispositivo Impella 5.0. Gli studi di letteratura sono stati valutati da quattro autori, con un primo screening basato sulla lettura di titolo e abstract, e un secondo screening con l’analisi dei full-text, sulla base del PRISMA statement [5]; eventuali dissensi sono stati risolti da un quinto autore esperto. L’estrazione dei dati ha previsto l’utilizzo di schede create ad hoc e pilotate su 5 paper inclusi, separatamente tra letteratura primaria, secondaria e clinical trial. Abbiamo identificato 246 studi di letteratura primaria, 40 citazioni di letteratura secondaria e 58 record di studi clinici cercando nei database selezionati ed elencando i riferimenti degli articoli pertinenti. Dopo aver rimosso i duplicati, sono stati recuperati 169 record di letteratura primaria (Figura 1), 40 record di letteratura secondaria e 38 record di studi clinici. Gli studi sono stati vagliati e selezionati, considerando, infine, 19 studi originali, 7 revisioni sistematiche, meta-analisi o report di HTA e 1 record di studi clinici che soddisfano i nostri criteri di inclusione.
Figura 1. PRISMA Flowchart della Revisione Sistematica su Impella 5.0
Tabella 1. Fonti utilizzate nei vari Domini indagati nel Report HTA
Dominio |
Dati clinici originali di OSR |
Revisione Sistematica di Letteratura |
Questionari validati |
Dati originali di costo OSR |
Sicurezza |
X |
X |
X |
– |
Efficacia Clinica |
X |
X |
– |
– |
Economico Finanziario |
– |
X |
– |
X |
Impatto Organizzativo |
– |
– |
X |
– |
Impatto Etico |
– |
– |
X |
– |
Impatto Sociale |
– |
– |
X |
– |
Impatto Legale |
– |
– |
X |
– |
HTA= Health Technology Assessment, OSR= Ospedale San Raffaele
Letteratura primaria
La maggior parte degli studi è stato condotto in USA (36.8%, n=7), [34–40] mentre altri sono stati condotti in Francia (15.8%, n=3) [41–43], Paesi Bassi (10.5%, n=2) [44,45], Canada (10.5%, n=2) [46,47] Germania (10.5%, n=2) [48,49], Italia (5.3%, n=1) [33], UK (5.3%, n=1) [50] e uno studio in più paesi (Svezia, Germania e Paesi Bassi) [51]. La maggior parte degli studi è stata pubblicata dopo il 2017 (36.8%, n=7 nel 2019 [33,36,40,43,45,49,50], 10.5%, n=2 [37,38] nel 2018 e 5.3%, n=1 nel 2017 [41]).
Tutti gli studi inclusi hanno un disegno di studio retrospettivo, la maggioranza monocentrici (84.2%, n=16). Dei tre studi multicentrici, due sono stati condotti in USA [34,38] e uno in Paesi Europei. Il campione di pazienti varia da 8 a 112 trattati con Impella 5.0 (media 38, mediana 29 pazienti). Dei 19 articoli originali inclusi solo 4 riportano un comparatore, in particolare Engstrom et al. [44] ha comparato Impella 5.0 a Impella 2.5 e a Impella 2.5 con upgrade a Impella 5.0; Monteagudo-Vela et al. a Impella CP [50], Cheung et al. all’ECMO [47] e Ouweneel et al. a Impella 2.5 e a Impella CP [45]. Dei 19 studi inclusi, due trattano esclusivamente outcome economici, [46,47], i restanti riportano outcome clinici. La tabella con le caratteristiche degli studi inclusi è riportata nel Materiale Supplementare.
Il Quality Appraisal è stato applicato ai soli tre studi di letteratura primaria con un comparatore diretto. I pazienti trattati con Impella 5.0 sono considerati la coorte degli esposti mentre i non esposti sono stati trattati con i comparatori. Secondo la scala Newcastle-Ottawa questi tre studi raggiungono un punteggio di 8, pertanto hanno un buon livello di qualità.
Letteratura secondaria
Tra i 7 articoli di letteratura secondaria identificati, 4 sono revisioni sistematiche e metanalisi [52–55] e tre report HTA [56–58]. Tre studi sono stati pubblicati nel 2017[53,57,58], due nel 2018 [52,55], uno nel 2019 [54] e uno nel 2009 [56]. Il numero di studi inclusi varia da 6 a 45, e 4 studi si focalizzano solo su Impella 5.0, 2 studi su differenti modelli di Impella (5.0, 2.5 e CP), e uno studio su più SCM. Un dettaglio di questi articoli può essere trovato nel Materiale Supplementare.
- Dati di costo ed economici. Per condurre un’analisi dei costi sono stati selezionati due campioni di pazienti dimessi da OSR: un gruppo con l’impianto di Impella 5.0 (scenario innovativo TO BE, n=10) ed uno con l’impianto di ECMO (scenario di base AS IS, n=10). È stata condotta, inoltre, un’analisi di due sottogruppi, considerando un sotto-campione di pazienti per ciascuno scenario. Un sottogruppo comprende pazienti sottoposti a impianto di supporto ventricolare sinistro (Left Ventricular Assist Device – LVAD) e l’altro sottogruppo senza impianto LVAD (n=5 per entrambi i sottogruppi). I costi generali e una porzione di costi della pratica clinica (farmaci, consumabili, personale, costi diretti e indiretti ospedalieri) sono stati standardizzati pesandoli sui giorni di ospedalizzazione, al contrario gli altri costi, quali prodotti ematici, test diagnostici e device specifici, sono stati quantificati e valorizzati per ciascun paziente inserito nello studio partendo dai consumi effettivi estratti dalle cartelle cliniche dei 20 pazienti.I gruppi di confronto per la dimensione economica pertanto sono:
- VA-ECMO vs Impella 5.0
- VA-ECMO+LVAD vs Impella5.0+LVAD (analisi dei sottogruppi)
- Questionari: sono stati utilizzati dei questionari validati sviluppati dalla Università Carlo Cattaneo – LIUC Business School [7] basati sui domini dell’EUnetHTA Core Model 3.0 e adattati al contesto, per fornire informazioni alle dimensioni D3, D6, D7, D8, D9. I questionari sono stati somministrati di persona da personale formato ad hoc a professionisti sanitari selezionati, elencati in Tabella 2. Per ciascuna domanda, le risposte variano da -3 a +3, a seconda dell’impatto delle due tecnologie a confronto sul determinato item. In aggiunta, è stato adottato il questionario BERNCA (Basel Extent of Rationing of Nursing Care) [8], sottoponendolo a 25 infermieri dell’Unità di Terapia Intensiva di Cardiochirurgia e 10 dell’Unità di Terapia Coronarica, per indagare circa l’impatto di Impella 5.0 sulle cure infermieristiche. L’impatto organizzativo è stato valutato sia come impatto qualitativo a breve e lungo termine sia come impatto quantitativo. Per l’impatto a breve termine, si considera l’impatto organizzativo nei primi 12 mesi dall’introduzione di Impella 5.0 e, per l’impatto a lungo termine, si considera il periodo di 36 mesi. I questionari e i risultati dettagliati sono disponibili nel Materiale Supplementare.
Tabella 2. Professionisti a cui è stato sottoposto ciascun questionario specifico per le dimensioni ivi considerate
Professionisti sottoposti al questionario |
|||
Comuni |
Specifici |
Totale |
|
Sicurezza |
\ |
• 3 cardiologi |
|
Impatto organizzativo |
• Direttore dell’Unità Operativa di Terapia Intensiva Cardiochirurgica • Direttore del Reparto dell’Unità Operativa di Terapia Intensiva Cardiologica |
• 4 cardiologi/intensivisti |
8 |
Impatto etico |
• 2 cardiologi/intensivisti • Direttore Sanitario Aziendale dell’IRCCS Ospedale San Raffaele. |
7 |
|
Impatto sociale |
• Direttore Sanitario Aziendale dell’IRCCS Ospedale San Raffaele |
6 |
|
Impatto legale |
• Direttore Sanitario Aziendale dell’IRCCS Ospedale San Raffaele; • Ingegnere clinico. |
7 |
Risultati
D1 – Problema di salute
Gravità della malattia
Lo SC è uno stato in cui una ridotta portata cardiaca determina manifestazioni cliniche e biochimiche caratterizzate da ipotensione arteriosa persistente che richiede interventi farmacologici e/o di dispositivi di supporto circolatorio meccanico (SCM). Lo spettro della patologia è ampio, declinandosi da una condizione pre-shock fino a una grave compromissione emodinamica e sindrome da disfunzione multiorgano (MODS). L’eziologia più frequente dello SC è l’infarto miocardico acuto (IMA) con un’incidenza nel caso di IMA con sopra livellamento del tratto ST (STEMI) di circa 8% [9]. Nonostante i progressi dell’angioplastica coronarica, e i progressi nel campo dei SCM, lo SC determina una mortalità ospedaliera del 50%, con un ulteriore 10% di mortalità nei primi 60 giorni dopo la dimissione [9]. Gli alti tassi di morbilità e mortalità sono principalmente legati alla MODS, come conseguenza dell’ipoperfusione non adeguatamente trattata [10–13]. Le opzioni farmacologiche tradizionali (inotropi e vasopressori) hanno un beneficio limitato in termini di risultati clinici [14] e la loro somministrazione deve essere limitata al minor dosaggio efficace e al minor tempo necessario, in quanto correlata ad un peggioramento della mortalità a fronte di un temporaneo miglioramento emodinamico. Pertanto, il trattamento delle cause e l’intervento precoce con un SCM appropriato, in pazienti selezionati, sostengono la funzione cardiaca e migliorano i profili emodinamici e gli esiti del paziente. [10–13]
Dimensione della popolazione colpita dalla malattia
Le sindromi coronariche acute (SCA) sono la causa più frequente di SC, la quale complica il 5-8% dello STEMI e il 2-3% del non-STEMI [15,16]. Thiele et al. hanno descritto un’incidenza di SC di 40,000-50,000 casi / anno negli Stati Uniti e 60,000-70,000 casi / anno in Europa [17]. Per quanto riguarda l’Italia, i dati epidemiologici, clinici e prognostici più recenti derivano da cinque registri che evidenziano un 4,28% di SC tra 28.217 pazienti con SCA e un trend di diminuzione della mortalità intraospedaliera dei pazienti con SC dal 68% nel 2001 al 38% nel 2014. [18–22]
Consenso degli esperti e linee guida cliniche
Le attuali linee guida forniscono indicazioni limitate sui SCM nello SC, secondo cui un SCM temporaneo può fungere da: 1) bridge-to-recovery ed essere rimosso dopo il miglioramento della funzione cardiaca contrattile; 2) bridge-to-bridge, in cui permette la transizione verso un SCM durevole dopo stabilizzazione clinica; 3) bridge-to-transplant, come ponte fino al trapianto di cuore; 4) bridge-to-decision, nell’attesa della decisione multidisciplinare sulla strategia terapeutica. [23] Secondo le stesse linee guida europee, la scelta dello SCM a breve termine nello SC refrattario varia a seconda dell’età del paziente e delle comorbidità (classe di raccomandazione IIa, livello di evidenza C). [24]
D2 – Descrizione, uso corrente e caratteristiche tecniche della tecnologia
Impella 5.0
Impella 5.0 è una pompa microassiale intravascolare che eroga fino a 5,0 L/min di flusso sanguigno dall’area di ingresso, posizionata all’interno del ventricolo sinistro (VS), all’area di uscita, a livello dell’aorta ascendente. Il sistema di supporto ventricolare Impella 5.0 è costituito da vari accessori e da un controller automatizzato che permette un’interfaccia per il monitoraggio e il controllo della funzione del catetere. Il posizionamento dell’Impella 5.0 è chirurgico, attraverso un accesso femorale o ascellare (in quest’ultimo caso permettendo una precoce mobilizzazione del paziente).
Comparatori
Ad oggi, le opzioni di SCM temporanei includono: TandemHeart (Cardiac Assist, Inc, Pittsburgh, PA), i sistemi microassiali Impella 2.5, CP e 5.0 (Abiomed Europe, Aachen, Germania), l’iVAC 2L pulsatile paracorporeo (PulseCath BV, Arnhem, Paesi Bassi), l’ossigenazione extracorporea venoarteriosa a membrana (VA-ECMO). Il contropulsatore aortico (Intra-Aortic Balloon Pump – IABP) non viene più considerato come comparatore in quanto sconsigliato dalle linee guida in caso di SC refrattario [23]. Il presente studio utilizza come comparatori Impella 2.5/CP e VA-ECMO.
Il VA-ECMO, che rappresenta il principale comparator, è un SCM temporaneo e simultaneamente uno scambiatore di gas. Il circuito del VA-ECMO consiste di una cannula di ingresso venoso, una pompa, un ossigenatore e una cannula arteriosa. Questo tipo di SCM è stato ampiamente usato nello SC refrattario, nonostante sia associato a un alto tasso di complicanze, con un impatto non trascurabile su morbidità e mortalità con un overall survival nell’arresto cardiaco e SC refrattario del 29%-41%. [25–27]
Impella 2.5 e Impella CP, posizionabili per via percutanea solamente tramite accesso arterioso femorale (a differenza di Impella 5.0 posizionabile per via trans-ascellare), forniscono un flusso rispettivamente di 2,5 e 3,7 L/min (rispetto ai 5 L/min di Impella 5.0). [28]
Limiti dei comparatori
I comparatori Impella 2.5 e CP non riducono la mortalità a breve e medio termine nell’IMA complicato da SC rispetto allo IABP [29,30]). Inoltre, il flusso anterogrado fornito da questi dispositivi potrebbe non essere sufficiente per soddisfare la domanda di ossigeno degli organi. VA-ECMO è un supporto meccanico complesso, che necessita di personale altamente qualificato sia per il posizionamento che per la gestione (rapporto infermiere-paziente 1:1), [31] oltre ai già citati deboli risultati in termini di sopravvivenza in caso di SC refrattario intorno al 29-41%. [25–27]
Vantaggi della tecnologia innovativa
I principali vantaggi teorici di Impella 5.0 rispetto ad altri dispositivi di assistenza ventricolare sinistra percutanea sono legati al fatto che Impella 5.0 può fornire un supporto cardiaco completo con flusso di 5 L/min [28]; inoltre pare essere è associato ad un tasso inferiore di complicanze vascolari rispetto ad altri SCM come VA-ECMO [32] e garantire una maggiore stabilità della posizione del dispositivo dovuta all’inserimento e alla fissazione chirurgica [33]; non per ultimo, una maggiore durata del supporto può garantire una valutazione del recupero del miocardio e rappresentare un prezioso dispositivo ponte per la decisione verso terapie a lungo termine come il trapianto di cuore.
D3 – Sicurezza
La dimensione della sicurezza è stata esplorata utilizzando le seguenti fonti di dati: i) dati originali dalla pratica clinica ii) dati di letteratura dalla revisione sistematica e iii) questionari ad hoc.
I) Pratica Clinica
Le complicanze correlate al dispositivo nel gruppo Impella 5.0 sono inferiori rispetto al gruppo Impella 2.5/CP. In particolare, l’ischemia degli arti necessitante intervento chirurgico è significativamente inferiore nel gruppo Impella 5.0 (0% vs 18,9% rispettivamente, p = 0,026).
Altre complicanze correlate al dispositivo (complicanze dell’accesso vascolare e sanguinamento) e non correlate al dispositivo sono simili nei due gruppi, con un’incidenza numericamente inferiore nei pazienti con Impella 5.0. Il dettaglio delle complicanze è riportato nel Materiale Supplementare.
II) Revisione Sistematica
Letteratura primaria
Gli studi inclusi presentano 52 diversi outcome di sicurezza, classificati in 14 outcome correlati al device (di cui 8 outcome strong) e 38 complicanze (di cui 14 outcome strong). Impella 5.0 presenta:
- Outcome correlati al device (8 outcome strong): la durata mediana del supporto varia tra 3 e 30 giorni (media 11 giorni, mediana 9 giorni); il successo dell’impianto è 100% in tutti gli studi; la durata media di impianto è di 78 minuti; si è verificata una mobilizzazione precoce nella maggioranza dei pazienti (67-100%). Altri outcome sono visibili nel Materiale Supplementare, tra cui flusso di pompa medio, livello di performance, disfuzioni maggiori del device e cambio di device.
- Complicanze (14 outcome strong): l’emolisi è stata riportata nel 15% dei pazienti, un sanguinamento tale da richiedere trasfusione o chirurgia è stato riportato nell’11,3% dei casi, mentre le complicanze vascolari tra 0-2%, ischemia agli arti 0-3%, malfunzionamento del device 3-12%, stroke 0-27%, perforazione del ventricolo sinistro 0%, danno alla valvola aortica o altre valvole 0-3%, insufficienza renale acuta 14-43%, dissecazione aortica 0% e danno legato al device 0%.
Letteratura secondaria
Nel Report HTA Ontario [57] e nell’Health Evidence Review Commission [HERC] [55] i risultati clinici riportano che le complicanze sono peggiori con l’utilizzo di Impella piuttosto che con il posizionamento dell’IABP, che la mortalità a 30 giorni è del 40.8% per Impella 2.5 e del 41.3% per IABP) così come quella a 6-mesi (46.9% per Impella 2.5 e 41.3% per IABP).
III) Questionari
I cardiologi e gli intensivisti intervistati sottolineano come la sicurezza di VA-ECMO venga percepita in modo lievemente positivo (data una maggiore conoscenza e domestichezza con il dispositivo), mentre per Impella 5.0 l’impatto percepito risulta parzialmente negativo, al contrario però l’invasività della procedura di impianto è inferiore per Impella 5.0.
D4 – Efficacia clinica
La dimensione dell’efficacia clinica è stata esplorata utilizzando le seguenti fonti di dati: i) dati originali dalla pratica clinica; ii) dati di letteratura della revisione sistematica.
I) Pratica Clinica
Tra gli outcome di efficacia clinica indagati, si annoverano: 1) durata del supporto circolatorio meccanico; 2) tasso di mortalità ospedaliera; 3) tasso di recupero cardiaco; 4) tasso di mortalità a 30 giorni.
Nella popolazione oggetto di studio, il dispositivo Impella 5.0 ha consentito un supporto circolatorio meccanico più duraturo rispetto ai comparatori (durata mediana 15 giorni [range 11-18] contro 4 giorni [range 2-7], p <0,001), permettendo allo stesso tempo una mobilizzazione con supporto fisioterapico in più della metà dei pazienti (54,5% vs 0%), una valutazione dello stato neurologico, permettendo la risoluzione di condizioni cliniche intercorrenti (sepsi, danno d’organo, ecc.) e consentendo una migliore valutazione del recupero cardiaco e della possibile strategia di sostituzione cardiaca (LVAD / trapianto di cuore).
La mortalità intraospedaliera è significativamente più bassa nel gruppo Impella 5.0, pari al 9,1%, contro il 44% del gruppo di controllo (p = 0,002). Nei pazienti dimessi, il recupero cardiaco è stato simile nei due gruppi (50% e 45%, rispettivamente), con una maggiore prevalenza di impianto LVAD nel gruppo Impella 5.0 (p = 0,04). Il tasso di mortalità a 30 giorni è significativamente più basso nel gruppo Impella 5.0 rispetto al gruppo Impella 2.5/CP (9,1% vs 39,2%, rispettivamente; p = 0,007), con un tasso simile di terapie sostitutive cardiache.
I dati originali di OSR hanno sottolineato che l’impianto di Impella 5.0 del trattamento dei pazienti con SC è associato ad una minore mortalità a breve termine.
II) Revisione Sistematica
Letteratura primaria
Gli studi inclusi hanno valutato 67 differenti outcome di efficacia, classificati in 21 outcome di sopravvivenza (di cui 3 strong), 6 outcome cardiaci strong, e 40 marker di shock cardiogeno (di cui 13 strong). In particolare per Impella 5.0:
- Outcome di sopravvivenza (3 strong outcome): la mortalità a 30 giorni varia dal 6% al 35.7%, la sopravvivenza alla dimissione o 30-giorni ha una media di 50,5% e la mortalità ospedaliera 47%.
- Outcomes cardiaci (6 strong outcomes) sono stati valutati nel 70.6% degli studi inclusi con una grande eterogeneità nei risultati. Questi includono la sopravvivenza fino alla terapia successiva con un range 3-75%, svezzamento dal SCM registrato in 45 dei 73 pazienti (61.6%) con un successo di 6,7-45%, la ripresa del miocardio riportata in 79 dei 163 (48,4%) dei pazienti con un range 18.2-100%, ponte al trapianto 8-50% e ponte al LVAD 23-50%.
- Markers di SC (13 strong outcomes), valutati prima e 24 ore dopo l’impianto di SCM (13 outcome strong): la pressione arteriosa media ha un aumento significativo, in media da 66.7 to 76.6 mmHg; l’indice cardiaco significativamente aumentato da 1.7 a 2.8 L/min/m2; la pressione capillare polmonare (PCWP), lsaturazione d’ossigeno del sangue venoso e i lattati significativamente diminuiti. Altri outcome che presentano miglioramenti sono: pressione arteriosa sistolica, output cardiaco, score inotropo vasoattivo, peptide natruiretico (NT-proBNP), creatinina, INTERMACS score e frazione di eiezione del ventricolo sinistro.
Letteratura secondaria
Batsides et al. [52] e Schultz et al. [54] hanno riportato una sopravvivenza a 30 giorni maggiore per Impella 5.0 (68.6% e 64%) rispetto ai comparator a IABP and ECMO, oltre ad un ottimo flusso emodinamico, pochi eventi avversi, mobilizzazione precoce per i pazienti e minima richiesta di anticoagulanti.
III) Questionari
Dal questionario BERNCA sottoposto a personale infermieristico, emerge che Impella 5.0 abbia un impatto percepito leggermente migliore sul percorso assistenziale infermieristico, mentre il comparatore ha un impatto quasi nullo.
D5 – Analisi dei costi e valutazione economica
I) I Dati originali
Le medie di costi e ricavi (basati sui DRG) nel campione di 20 pazienti dimessi da OSR sono riportate in Tabella 3 ove è possibile vedere il dettaglio delle varie voci di costo (farmaci e dispositivi, personale ecc.) nei 2 scenari con i relativi sottogruppi.
Tabella 3. Analisi Economica Costi e Ricavi
Voci di costo | VA-ECMO | IMPELLA 5.0 | D% | VA-ECMO/L-VAD | IMPELLA 5.0 / L-VAD | D% |
AS IS | TO BE | AS IS+LVAD | TO BE+LVAD | |||
Farmaci e Dispositivi |
-€ 50.124 |
-€ 8.951 | -82% | -€ 60.096 | -€ 33.224 |
-45% |
Componenti ematiche |
-€ 4.515 |
-€ 3.880 | -14% | -€ 8.653 | -€ 5.617 |
-35% |
ECMO |
-€ 13.221 |
€ 0 | -24% | -€ 8.434 | € 0 |
|
IMPELLA 2.5 / CP |
-€ 5.928 |
€ 0 | -€ 2.496 |
€ 0 |
||
VAD |
€ 0 |
€ 0 | -€ 92.040 | -€ 92.040 |
4% |
|
IMPELLA 5.0 |
€ 0 |
-€ 14.640 | € 0 | -€ 14.640 |
|
|
Personale (medico, infermieristico, amministrativo, tecnico ecc.) |
-€ 45.356 |
-€ 21.619 | -52% | -€ 52.742 | -€ 39.580 |
-25% |
Test diagnostici (laboratorio, imaging ecc.) |
-€ 8.026 |
-€ 5.112 | -36% | -€ 11.772 | -€ 9.280 |
-21% |
Costi Ospedalieri diretti e Indiretti |
-€ 25.780 |
-€ 9.365 | -64% | -€ 38.200 | -€ 31.945 |
-16% |
Totale costi |
-€ 152.950 |
-€ 63.567 | -58% | -€ 274.432 | -€ 226.326 |
-18% |
Totale medio ricavi (DRG) |
€ 68.975 |
€ 24.044 | -65% | € 135.772 | € 130.480 |
-4% |
Saldo finale |
-€ 83.974 |
-€ 39.523 | -53% | -€ 138.660 | -€ 95.846 |
-31% |
Fonte dati: Acrivity-based costing su pazienti di Ospedale San Raffaele
DRG= Diagnosis related group; LVAD=Left Ventricular Assist Device; VA-ECMO= Venoarterial extracorporeal membrane oxygenation
I costi, calcolati estraendo i dati effettivi di consumo dalle cartelle cliniche di 20 pazienti, sono fortemente influenzati dalle lunghezze medie di degenza: 69 giorni per VA-ECMO, 27,6 giorni per Impella 5.0, 78,6 giorni per VA-ECMO+LVAD e 54,4 giorni per Impella 5.0+LVAD. La differenza economica viene accentuata dalla permanenza in Unità di Terapia Intensiva per i pazienti sottoposti a ECMO, al contrario i giorni di degenza nei pazienti con Impella 5.0 (senza LVAD o fino al trapianto LVAD) sono in Unità di Emodinamica.
I ricavi basati sul DRG si riferiscono al DRG 541 “ossigenazione extracorporea a membrane o tracheostomia con ventilazione meccanica >= 96 ore o diagnosi principale non relativa a faccia, bocca e collo con intervento chirurgico maggiore”, con un rimborso di €74.254 per ospedalizzazioni oltre i 30 giorni e di €37.123 al di sotto dei 30 giorni. Per Impella 5.0 non esiste un DRG specifico, viene assimilato al DRG 525 “Impianto di altro sistema di assistenza cardiaca” con un rimborso di €21.232. Il trapianto cardiaco o l’assistenza con LVAD viene coperta dal DRG 103 “trapianto di cuore o impianto di sistema di assistenza cardiaca” con un rimborso di 125.900€.
Per nessuno dei 20 pazienti analizzati il rimborso ha raggiunto un equilibrio economico ed è evidente l’onere della perdita (tra i -39.523€ e i -138.660€ nello scenario con Impella 5.0 e Impella 5.0/L-VAD rispettivamente), pertanto il rimborso DRG si dimostra insufficiente a coprire i costi ospedalieri connessi alla procedura.
II) Revisione Sistematica
Due studi hanno considerato 5 diversi outcome economici relativi all’uso di Impella 5.0. Cheung et al. [47] e Cecere et al. [46] hanno riscontrato una riduzione statisticamente significativa (p <0,001) dei costi dei prodotti ematici, rispetto a ECMO (-61% vs -0%, rispettivamente), dei costi di perfusione (-100% vs. -0%), costi di terapia intensiva (-25% vs. -0%) e una riduzione della durata della degenza ospedaliera (-4,8 giorni vs. -0 giorni) con un risparmio totale del 12%. Cecere et al. hanno riportato circa $200.000 di risparmio rispetto ai trattamenti alternativi. [46]
Domini Qualitativi D6-D9
L’impatto etico (D6) percepito dai professionisti coinvolti per entrambe le tecnologie è leggermente positivo e prevalentemente sovrapponibile, con un lieve vantaggio per Impella 5.0 sul mantenimento dell’autonomia del paziente.
L’impatto organizzativo (D7) è stato indagato attraverso due differenti questionari per valutare rispettivamente gli aspetti organizzativi qualitativi a breve e lungo termine e quantitativi. Dai questionari qualitativi è emerso che l’impatto organizzativo di Impella 5.0 sia leggermente migliore dei comparatori. La valutazione risente del contesto formativo e universitario dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, in quanto, la formazione del personale potrebbe essere vista come impattante nell’U.O di riferimento; tuttavia, poichè il personale dell’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica e Cardiochirurgica viene formato direttamente sul campo nel contesto dell’attività clinica quotidiana, dai questionari quantitativi emerge che la formazione viene percepita positivamente, non distogliendo dall’attività lavorativa routinaria.
Nel dominio che valuta l’impatto sociale (D8) è stato considerato solamente VA-ECMO come comparatore, in quanto Impella 2.5 ha la stessa funzione e caratteristiche simili ad Impella 5.0. Entrambe le tecnologie hanno un impatto lieve, per quanto entrambe siano presenti meramente in centri specializzati.
Infine, entrambe le tecnologie hanno un impatto legale (D9) percepito come positivo. Nel complesso va segnalato come per Impella 5.0 emerga la “Necessità di incorporazione della tecnologia in un registro” e la “Necessità di regolamentazione d’uso”: i nostri professionisti ritengono che questo tipo di tecnologia debba essere utilizzata solo in centri altamente specializzati e in grado di incorporare gli esiti e outcome clinici in ampi database.
Discussione
Questo Full-Report HTA, utilizzando il modello EUnetHTA Core Model 3.0 adattato da Regione Lombardia, ha analizzato il dispositivo Impella 5.0 comparandolo a Impella 2.5 e/o ECMO, considerando anche il ruolo dell’impianto di un supporto ventricolare LVAD. Dall’analisi di dati originali clinici e di costo, revisione sistematica di letteratura focalizzata sui principali outcome e dal confronto con gli esperti dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, emerge, ad oggi, che non ci sono solide evidenze in letteratura sul dispositivo Impella 5.0 da studi clinici randomizzati, tuttavia, studi osservazionali hanno notato una discreta efficacia e sicurezza di questo dispositivo nel contesto dello shock cardiogeno. Tra le principali complicanze legate a Impella 5.0 emergono l’emolisi (15% dei pazienti in letteratura, 18,2% nei dati originali), l’insufficienza renale acuta (14-43% in letteratura vs 22% nei dati originali), entrambe minori rispetto al gruppo di pazienti trattati con Impella 2.5/CP (31,5% emolisi e 36% insufficienza renale acuta nei dati originali). Tra gli outcome di efficacia, spicca una sostanziale differenza in termini di mortalità a 30 giorni (9% Impella 5.0 vs 39% Impella 2.5 CP nei dati originali). In letteratura è riportata una mortalità a 30 giorni tra il 6% e il 35% per Impella 5.0, e l’unico articolo incluso in questa revisione sistematica contenente questo outcome per Impella 2.5 riporta una mortalità del 24%. Nella dimensione economica D5 è emerso dall’Activity-based costing su dati di IRCCS Ospedale San Raffaele come tutti i 20 pazienti analizzati abbiano comportato costi più alti rispetto ai rimborsi previsti dal SSN (tra i circa 39.000€ ed i 138.000€), evidenziando un costo inferiore nell’utilizzo di Impella 5.0 rispetto all’utilizzo di ECMO, principalmente per una minore durata della degenza in terapia intensiva. Questa evidenza, confermata dalla letteratura, è stata quantificata con un risparmio di circa 200.000$ di Impella 5.0 rispetto ai trattamenti alternativi [46,47]. Tra i domini qualitativi, indagati con questionari semi-strutturati a esperti dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, si sottolinea l’impatto organizzativo leggermente migliorativo di Impella 5.0 rispetto ai comparatori, così come per l’impatto sociale, in quanto questo device permette una mobilizzazione precoce legata ad un mantenimento maggiore dell’autonomia del paziente. Gli impatti sociale (D8) e legale (D9) non presentano particolari differenze tra le tecnologie in esame.
Tra i limiti dello studio si annoverano la complessità della casistica e il numero ridotto di pazienti per lo svolgimento di un’analisi più completa. Inoltre, per quanto i questionari semi-strutturati utilizzati nelle dimensioni qualitative abbiano permesso una valutazione multidimensionale approfondita, non è possibile escludere che alcuni fattori non siano stati sufficientemente evidenziati e al contrario che altri, come la curva di apprendimento relativamente all’impatto organizzativo, siano legati al contesto aziendale e difficilmente applicabili a differenti setting. Il campione di esperti intervistato, inoltre, è interamente operante all’IRCCS Ospedale San Raffaele; pertanto, le risposte derivano da un unico contesto accademico e operativo; perciò, sarebbe opportuno proseguire l’indagine svolta estendendo le interviste anche ad esperti di altre strutture ospedaliere che effettuano la procedura di impianto di Impella 5.0 su un numero ragionevole di pazienti e con expertise in ambito cardiologico, al fine di integrare le risposte ottenute. Inoltre, in questo report viene riportato un confronto indiretto tra i vari device. Per quanto riguarda la dimensione economica, si segnala l’assenza di analisi di costo-efficacia o costo-utilità, data l’assenza di studi in letteratura e le basse dimensioni campionarie e follow-up per la realizzazione di indagini originali. Infine, a causa dei notevoli e continui progressi scientifici e clinici sul tema dello shock cardiogeno e dei dispositivi di supporto meccanico, sarà necessario riconsiderare nel breve periodo i risultati ottenuti dal presente report, alla luce delle nuove evidenze scientifiche, in costante aggiornamento.
Nonostante Impella 5.0 sia un dispositivo salvavita, attualmente pochi centri in Italia possono garantire l’opportunità di utilizzarlo, mentre, sulla base degli incoraggianti risultati raccolti e riportati in questo rapporto tecnico, dovrebbe essere offerta un’analisi maggiore delle potenzialità e degli outcome correlati al dispositivo. Impella 5.0 ha un ruolo diretto e chiaro sulla riduzione dei costi ospedalieri rispetto al VA-ECMO, tuttavia, un significativo problema di equilibrio economico appare indiscutibile in tutti gli scenari descritti, legato sia all’assenza di un DRG specifico, sia al sottodimensionamento del rimborso attribuito attualmente rispetto ai costi ospedalieri sostenuti.
Per questi motivi sono necessari ulteriori studi per indagare i principali outcome clinici di sicurezza ed efficacia su popolazioni più numerose, valutando i benefici anche dal punto di vista organizzativo per le strutture sanitarie.
Per l’IRCCS Ospedale San Raffaele lo sviluppo e la redazione del presente rapporto tecnico è stata un’importante esperienza di consolidamento di attività multidisciplinare della Commissione HTA. La realizzazione di un full-report ha richiesto alcuni mesi, anche in relazione alla metodologia che ha richiesto l’utilizzo di revisione sistematica. Il lavoro in team multidisciplinare ha previsto riunioni periodiche del Gruppo di lavoro per verificare lo stato di avanzamento dei lavori, intervallate da periodi di attività di sottogruppi suddivisi in relazione alle competenze. Attualmente, l’attività della Commissione HTA aziendale procede con ulteriori rapporti e attività formative, per quanto si sia riscontrato che l’inserimento a regime di valutazioni HTA nella pratica richieda un investimento di risorse mirato e condivisione di modelli e buone pratiche. Questo rapporto HTA, sottomesso a Regione Lombardia ha avuto una duplice valenza, sia a livello aziendale, in relazione all’approfondimento di una tematica impattante dal punto di vista economico e organizzativo, sia a livello regionale, ottemperando alla normativa vigente (DGR 1046/2018), con la previsione di una valutazione (appraisal) del report con possibili e auspicati risvolti anche diretti sulla diffusione della tecnologia.
Conflitto di interesse
Gli autori dichiarano di non avere conflitti d’interesse.
Finanziamento
This research received no specific grant from any funding agency, commercial or not-for-profit sectors.
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MATERIALE SUPPLEMENTARE
Indice delle Tabelle
Tabella 1 – Stato di Registrazione e Autorizzazione di Impella 5.0 3
Tabella 2 – Caratteristiche dei pazienti trattati con Impella 5.0 e Impella 2.5/CP in Ospedale San Raffaele 4
Tabella 3 – Strategie di Impianto nei pazienti trattati con Impella 5.0 in Ospedale San Raffaele 4
Tabella 4 – Strategia di ricerca 6
Tabella 5 – PICOS 7
Tabella 6 – Metodi di Quality Appraisal per tipo di studio 7
Tabella 7 – Caratteristiche degli studi di letteratua primaria inclusi 8
Tabella 8 – Outcome di Sicurezza: Outcome correlati al device 10
Tabella 9 – Outcome di Sicurezza: Complicanze 12
Tabella 10 – Outcome di Efficacia: Outcome di sopravvienza 13
Tabella 11 – Outcome di Efficacia: Outcome cardiaci 14
Tabella 12 – Outcome di Efficacia: Marker di SC 15
Tabella 13 – Caratteristiche degli studi di letteratura secondaria inclusi 18
Tabella 14 – PRISMA flowchart clinical trial 20
Tabella 15 – Trial Clinici inclusi 21
Tabella 16 – Quality Appraisal degli studi inclusi eseguita per il report 22
Tabella 17 – Complicanze dei pazienti trattati con Impella e con i Comparator in Ospedale San Raffaele 23
Tabella 18 – Eventi ospedalieri in pazienti con Impella 5.0 vs Impella 2.5/CP di Ospedale San Raffaele 25
Tabella 19 – Follow-up a 30 giorni di pazienti con Impella 5.0 vs Impella 2.5/CP di Ospedale San Raffaele 25
Tabella 20 – Diagnosis Related Group per impianto di ECMO, Impella 5.0 e Supporto ventricolare LVAD 29
Tabella 21 – Tempi di degenza medi nel campione di pazienti utilizzato per l’analisi economica con dati
originali di Ospedale San Raffaele 29
Tabella 22 – Outcome Economici da Revisione di Letteratura 30
Tabella 23 – Punteggi medi questionari a professionisti Ospedale San Raffaele 37
Indice delle figure
Figura 1 – PRISMA flowchart letteratura secondaria 17
Figura 2 – Impatto percepito sulla sicurezza di Impella 5.0 e Comparatori da professionisti
di Ospedale San Raffaele 24
Figura 3 – Sopravvivenza a 30 giorni dei pazienti di Ospedale San Raffaele trattati con Impella 5.0
e Comparatori 26
Figura 4 – Sopravvienza a 30 giorni con cuore originario dei pazienti di Ospedale San Raffaele trattati
con Impella 5.0 e Comparatori 26
Figura 5 – Questionari BERNCA – Impatto sulla gestione infermieristica 27
Figura 6 – Campioni utilizzati nell’analisi economica con dati originali di Ospedale San Raffaele 28
Figura 7 – Impatto etico percepito di Impella 5.0 e Comparatori da professionisti di Ospedale San Raffaele 31
Figura 8 – Impatto organizzativo qualitativo a breve termine (12 mesi) percepito di Impella 5.0
e Comparatori da professionisti di Ospedale San Raffaele 32
Figura 9 – Impatto organizzativo qualitativo a lungo termine (36 mesi) percepito sulla sicurezza
di Impella 5.0 e Comparatori da professionisti di Ospedale San Raffaele 33
Figura 10 – Impatto organizzativo quantitativo percepito sulla sicurezza di Impella 5.0 e Comparatori
da professionisti di Ospedale San Raffaele 34
Figura 11 – Impatto percepito sull’equità di Impella 5.0 e Comparatori da professionisti di Ospedale
San Raffaele 35
Figura 12 – Impatto legale percepito di Impella 5.0 e Comparatori da professionisti di Ospedale San Raffaele 36
Tabella 1. Stato di Registrazione e Autorizzazione di Impella 5.0
Dispositive type |
Dispositive |
Registry Identification Database (Banca dati – BD)/Medical Devices Inventory (Repertorio Dispositivi Medici – RDM) |
449398 |
Inventory |
S |
Code attributed by the producer |
4680 |
Commercial name and model |
Impella 5.0 |
National Classification of Medical Devices (Classificazione Nazionale dei Dispositivi medici – CND) |
J010301 – Ventricular assist device |
CE Class |
III |
First Publication Date |
28/09/11 |
Firm role |
Producer |
Denomination |
Abiomed europe gmbh |
Vat number |
813647191 |
Country |
DE |
Tabella 2. Caratteristiche dei pazienti trattati con Impella 5.0 e Impella 2.5/CP in Ospedale San Raffaele
Baseline characteristics |
Impella 5.0 (n=22) |
Impella 2.5/CP (n=111) |
P valuea |
Age (years) |
60,5 ± 10,6 |
60,3 ± 12,6 |
0,939 |
Sex (male, %) |
20 (90,9%) |
87 (78,4%) |
0,176 |
BMI (kg/m2)[IQR] |
25,5 [23,7 – 27,6] |
25,0 [22,9 – 27,5] |
0,466 |
Arterial hypertension – n (%) |
11 (50%) |
47 (42,3%) |
0,530 |
Diabetes mellitus – n (%) |
5 (22,7%) |
30 (27,0%) |
0,659 |
Chronic kidney disease – n (%) |
5 (22,7%) |
12 (10,8%) |
0,131 |
Chronic obstructive pulmonary disease – n (%) |
0 (0%) |
8 (7,2%) |
0,192 |
Peripheral artery disease – n (%) |
4 (18,2%) |
11 (9,9%) |
0,270 |
ICD/CRT – n (%) |
4 (18,2%) |
16 (14,4%) |
0,664 |
Previous PTCA – n (%) |
8 (36,3%) |
39 (35,1%) |
0,935 |
Previous CABG – n (%) |
1 (4,5%) |
9 (8,1%) |
0,556 |
Ischemic etiology – n (%) |
17 (77,3%) |
84 (75,7%) |
0,873 |
Mean arterial pressure – mmHg |
69,3 ± 15,8 |
70,5 ± 15,3 |
0,735 |
Heart rate – bpm |
95,5 ± 19,6 |
95,4 ± 21,7 |
0,960 |
Arterial lactates – mmol/L [IQR] |
3,7 [2,8 – 8,7] |
5,7 [2,5 – 11] |
0,517 |
Mechanical Ventilation – n (%) |
11 (50%) |
80 (72,1%) |
0,042 |
Cardiac arrest – n (%) |
8 (36,3%) |
47 (42,3%) |
0,603 |
eCPR – n (%) |
6 (27,3%) |
46 (41,4%) |
0,213 |
eGFR – ml/min/m2 [IQR] |
54,5 [36,3 – 69,8] |
59 [38 – 81,5] |
0,268 |
HS Troponin T (pg/ml) [IQR] |
2885 [264 – 20299] |
1418 [213 – 8234] |
0,340 |
Inotropic score [IQR] |
10 [5 – 15] |
10 [4 – 18,5] |
0,985 |
LV EF – % [IQR] |
20 [15 – 25] |
20 [15 – 25] |
0,374 |
RV dysfunction |
8 (36,3%) |
36 (32,4%) |
0,720 |
*Continuous variables were compared using T-test for normal variables and Mann–Whitney U test for non-normal data. * Categorical variables were compared with Fisher’s exact test or chi-squared test when appropriate
Tabella 3. Strategie di Impianto nei pazienti trattati con Impella 5.0 in Ospedale San Raffaele
Implantation strategy |
Impella 5.0 (n=22) |
MCS de-escalation – n (%) |
9 (40,9%) |
MCS escalation – n (%) |
9 (40,9%) |
First support – n (%) |
4 (18,1%) |
Legend:
ECMO (extracorporeal membrane oxygenation), VA ECMO (Venoarterial extracorporeal membrane oxygenation), CI (cardiac index), VAD (ventricular assist device ), LVAD (left ventricular assist device), IABP (Intra-aortic balloon pump), ICU (intensive care unit), LVEF (left ventricular ejection fraction), SvO2 (mixed venous oxygen blood saturation), CVVH (Continuous venovenous haemofiltration), PHP (percutaneous heart pump), LDH (lactate dehydrogenase), CO (cardiac output), CPO (cardiac power output), CVP (central venous pressure), MAP (mean arterial pressure), PAP (pulmonary artery pressure), PCWP (pulmonary capillary wedge pressure), PCI (percutaneous coronary intervention), MACCE (major adverse cardiac and cerebrovascular events), NT-proBNP (N-terminal prohormone of brain natriuretic peptide), NYHA (New York Heart Association), TGT (Thrombin Generation Test), PAS (Platelet Activity State).
Tabella 4. Strategia di ricerca
N |
Database: search strategy |
Records retrieved |
1 |
Medline: Impella 5.0[Title/Abstract] AND ((“2008/01/01”[PDat] : “2020/01/08”[PDat])): |
65 |
2 |
Embase: ‘impella 5.0’:ab,ti AND [2008-2020]/py: |
172 |
3 |
Cochrane Library: Impella 5.0: ti,ab,kw (with Cochrane Library publication date from Jan 2008 to Jan 2020) |
7 |
4 |
Centre for Reviews and Dissemination (CRD): ((Impella)) and (Project record:ZDT OR Full publication record:ZDT) IN HTA WHERE LPD FROM 01/01/2008 TO 08/01/2020 |
13 |
5 |
EU Clinical Trials Register: Impella |
1 |
6 |
PROSPERO: Impella |
8 |
7 |
ECRI Institute: Impella |
2 |
8 |
International Clinical Trials Registry platform (ICTRP): Impella |
24 |
9 |
ClinicalTrials.gov: Impella |
33 |
Tabella 5. PICOS
Population |
Patients suffering from cardiogenic shock |
Intervention |
Impella 5.0 heart pump (> 5 pts) |
Comparison/control |
Other mechanical circulatory supports (Impella 2.5/CP, Impella 2.5, intra-aortic balloon pump (IABP), ExtraCorporeal Membrane Oxygenation (ECMO). |
Outcomes |
• 30-day mortality • 30-day mortality or long term left ventricular assist device (LVAD) or heart transplant • Device-related complications (vascular complications – limb ischemia in need of revascularization and / or amputation interventions, major bleeding from vascular access, vascular access infection – hemolysis). • Device-unrelated complications (acute renal failure requiring dialysis treatment, ischemic stroke, major bleeding from other sites). Outcomes related to the different dimensions of the EunetHTA HTA core model will be included (i.e safety, efficacy, effectiveness ecc.) |
Studies |
Case series, retrospective and prospective observational studies (cohort and case-control studies), randomized controlled trials (RCTs), non-randomized controlled trials, economic studies, systematic reviews, meta-analysis, guidelines, health technology assessment reports. |
Tabella 6. Metodi di Quality Appraisal per tipo di studio
Newcastle-Ottawa Assessment Scale (1) |
observational studies |
Cochrane tool (2) |
experimental studies |
Assessment of Multiple Systematic Reviews (AMSTAR 2) (3) |
systematic reviews and meta-analysis |
INAHTA checklist (4) |
assessing HTA reports |
AGREE II (Appraisal of Guidelines for Research & Evaluation) (5) |
assessing guidelines |
Tabella 7 – Caratteristiche degli studi di letteratua primaria inclusi
N° |
First Author |
Year |
Country Of Implementation |
Study Design |
Study Population |
Sample Size (N° Pts) |
Intervention (N° Pts) |
Control |
1 |
Bansal (6) |
2016 |
USA |
Observational retrospective Study (single center) |
CS for acute on chronic decompensated heart failure |
24 |
Impella 5.0: 7 Impella 5.0+IABP:17
|
no control |
2 |
Bernhardt (7) |
2019 |
Germany |
Observational retrospective Study (single center) |
CS or resuscitation and concomitant ECLS implantation |
22 |
ECLSàImpella 5.0: 22 |
no control |
3 |
Bertoglio (8) |
2019 |
Italy |
Observational retrospective Study (single center) |
CS after ACS and postcardiotomy cardiac arrest |
9 |
Impella 5.0: 1 VA-ECMO + Impella 5.0: 2 VA-ECMO + Impella 5.0 + IABP:1 VA-ECMO + Impella 2.5/CP + Impella 5.0: 3 Impella 2.5/CPà Impella 5.0: 2 |
no control |
4 |
Boll (9) |
2019 |
USA |
Observational retrospective Study (single center) |
CS |
22 |
Impella 5.0: 22 |
no control |
5 |
Chung (10) |
2019 |
USA |
Observational retrospective study (single center) |
Acutely decompensated heart failure who failed medical management and required addictional support |
100 |
Impella 5.0 :100 30 BTR, 23 BTDD, 47 BTT |
no control |
6 |
David (11) |
2019 |
France |
Observational retrospective study (single center) |
PCCS |
29 |
Impella 5.0: 29 |
no control |
7 |
Engstrom (12) |
2011 |
Netherlands |
Observational retrospective study (single center) |
CS |
34 |
Impella 5.0: 9 |
Impella 2.5: 17 Impella 2.5à Impella 5.0: 8 |
8 |
Engstrom (13) |
2013 |
Netherlands, Sweden and Germany |
Observational retrospective study (multicentre) (3 centers) |
PCCS |
46 |
IABPàImpella 5.0: 23 Impella 2.5àImpella 5.0:1 Impella 5.0: 22 |
no control |
9 |
Esposito (14) |
2018 |
USA |
Observational retrospective study (single center) |
CS |
19 |
Impella 5.0:19 |
no control |
10 |
Gaudard (15) |
2015 |
France |
Observational retrospective study (single center) |
CS related with acute myocardial infarction, dilated cardiomyopathy and postcardiotomy cardiac failure. |
40 |
Impella 5.0:25 PVA-ECMO + Impella 5.0:15 |
no control |
11 |
Griffith (16) |
2013 |
USA |
Observational retrospective study (multicenter) (4 USA centers) |
CS |
16 |
Impella 5.0: 16
|
no control |
12 |
Hall (17) |
2018 |
USA |
Observational retrospective study (multicenter) (3 USA centers) |
ESHF refractory to medical therapy |
58 |
Impella 5.0: 58 |
no control |
13 |
Lima (18) |
2016 |
USA |
Observational retrospective study (single center) |
CS |
40 |
Impella 5.0: 40 |
no control |
14 |
Mastroianni (19) |
2017 |
France |
Observational retrospective study (single center) |
CS |
14 |
Impella 5.0: 14 |
no control |
15 |
Monteagudo -Vela (20) |
2019 |
UK |
Observational retrospective study (single center) |
CS |
57 |
Impella 5.0: 14 |
Impella CP: 36 Impella RP: 7 |
16 |
Ouweneel (21) |
2019 |
Netherlands |
Observational retrospective study (single center) |
CS |
112 |
Impella 5.0: 20
|
Impella 2.5: 40 Impella CP: 52 |
17 |
Schibilsky (22) |
2016 |
Germany |
Observational retrospective study (single center) |
CS due to STEMI and ischemic, dilated and toxic cardiomyopathy |
8 |
ECLSà Impella 5.0: 8 |
no control |
18 |
Cecere (23) |
2010 |
Canada |
Observational retrospective study (single center) |
CS |
11 |
Impella 5.0: 8 Impella 2.5: 3 |
no control |
19 |
Cheung (24) |
2012 |
Canada |
Observational retrospective Study (single center) |
CS |
60 |
Impella 5.0: 29 |
ECMO: 31 |
Legend:
VA ECMO (Venoarterial extracorporeal membrane oxygenation), CS (cardiogenic shock), IABP (Intra-aortic balloon pump), ECLS (extracorporeal life support), BTD (bridge to decision), BTR (bridge to recovery), BTDD (bridge to durable device), ESHF (end-stage heart failure), pts (patients), ACS (acute coronary syndrome), STEMI (ST-Elevation Myocardial Infarction), PCCS (post cardiotomy cardiogenic shock).
Tabella 8. Outcome di Sicurezza: Outcome correlati al device
SAFETY-IN-HOSPITAL COMPLICATIONS |
|
|
|||
Strong Outcomes |
|
|
|||
Hemolysis (%) |
|||||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
Impella CP (pts) |
Impella RP (pts) |
p value |
Monteagudo-Vela 2019 |
57 |
0 |
3 |
2 |
0,091 |
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
% |
|
|
Mastroianni 2016 |
14 |
0 |
0% |
– |
– |
Lima 2016 |
40 |
3 |
8% |
– |
– |
Hall 2018 |
58 |
4 |
7% |
– |
– |
Chung 2019 |
100 |
16/86 |
19% |
– |
– |
Bansal 2016 |
24 |
24 |
100% |
– |
– |
Esposito 2018 |
19 |
1 |
5% |
– |
– |
Bertoglio 2019 |
9 |
1 |
11,1% |
– |
– |
Griffith 2013 |
16 |
1 |
6,3% |
– |
– |
Gaudard 2015 |
40 |
1 |
3,0% |
major hemolysis |
– |
Gaudard 2015 |
40 |
3 |
8,0% |
minor hemolysis |
– |
Bleeding requiring transfusion |
|
|
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
% |
|
|
Lima 2016 |
40 |
11 |
28,0% |
|
|
Hall 2018 |
58 |
9 |
16,0% |
|
|
Gaudard 2015 |
40 |
7 |
18,0% |
|
|
Bleeding requiring surgery |
|||||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
Impella CP (pts) |
Impella RP (pts) |
p value |
Monteagudo-Vela 2019 |
57 |
3 |
1 |
0 |
0,546 |
Mastroianni 2016 |
14 |
0 |
|
– |
– |
Lima 2016 |
40 |
0 |
0,0% |
– |
– |
Hall 2018 |
58 |
0 |
0,0% |
– |
– |
Bernhardt 2019 |
22 |
0 |
0,0% |
– |
– |
Bertoglio 2019 |
9 |
3 |
33,3% |
– |
– |
Griffith 2013 |
16 |
7 |
43,8% |
– |
– |
Gaudard 2015 |
40 |
0 |
0,0% |
– |
– |
Bleeding from Impella insertion site |
|
|
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
% |
|
|
David 2019 |
29 |
3 |
10% |
|
|
Limb Ischemia |
|||||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
Impella CP (pts) |
Impella RP (pts) |
p value |
Monteagudo-Vela 2019 |
57 |
0 |
2 |
0 |
0,546 |
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
% |
|
|
Mastroianni 2016 |
14 |
0 |
|
– |
– |
Lima 2016 |
40 |
1 |
3% |
– |
– |
David 2019 |
29 |
0 |
0% |
– |
– |
Boll 2019 |
22 |
0 |
0% |
– |
– |
Griffith 2013 |
16 |
0 |
0% |
– |
– |
Gaudard 2015 |
40 |
1 |
3% |
– |
– |
Vascular complication requiring surgery |
|
|
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
% |
|
|
Lima 2016 |
40 |
0 |
0,0% |
|
|
Hall 2018 |
58 |
1 |
2,0% |
|
|
Griffith 2013 |
16 |
0 |
0,0% |
|
|
Device malfuncion |
|||||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
% |
– |
– |
Lima 2016 |
40 |
4 |
10,0% |
– |
– |
Hall 2018 |
58 |
4 |
7,0% |
– |
– |
David 2019 |
29 |
1 |
3,0% |
– |
– |
Griffith 2013 |
16 |
2 |
12,5% |
– |
– |
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
Impella CP (pts) |
Impella RP (pts) |
p value |
Monteagudo-Vela 2019 |
57 |
1 |
1 |
0 |
0,651 |
Stroke |
|||||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
Impella CP (pts) |
Impella RP (pts) |
p value |
Monteagudo-Vela 2019 |
57 |
0 |
0 |
0 |
– |
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
% |
|
– |
Lima 2016 |
40 |
0 |
0% |
– |
– |
Hall 2018 |
58 |
0 |
0% |
– |
– |
David 2019 |
29 |
3 |
10% |
– |
– |
Boll 2019 |
22 |
0 |
0% |
– |
– |
Chung 2019 |
100 |
10 |
10% |
– |
– |
Bansal 2016 |
24 |
1 |
4,2% |
– |
– |
Bernhardt 2019 |
22 |
6 |
27,3% |
– |
– |
Bertoglio 2019 |
9 |
0 |
0% |
– |
– |
Griffith 2013 |
16 |
1 |
6,3% |
(30 day or discharge) |
– |
Left Ventricle Perforation |
|
|
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
% |
|
|
Mastroianni 2016 |
14 |
0 |
0% |
|
|
Aortic Valve Injury |
|
|
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
% |
|
|
Mastroianni 2016 |
14 |
0 |
0% |
|
|
Lima 2016 |
40 |
1 |
3% |
|
|
Hall 2018 |
58 |
1 |
2% |
|
|
Boll 2019 |
22 |
0 |
0% |
|
|
Dysfunction to the aortic or mitral valve, papillary muscles, chordae or ventricular cavity |
|
|
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
% |
|
|
Griffith 2013 |
16 |
0 |
0% |
|
|
Aortic Dissection |
|
|
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
% |
|
|
Mastroianni 2016 |
14 |
0 |
0,0% |
|
|
Device-related injury |
|
|
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
% |
|
|
Griffith 2013 |
16 |
0 |
0% |
|
|
AKI requiring CRRT |
|
|
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
% |
|
|
Gaudard 2015 |
40 |
17 |
43% |
|
|
David 2019 |
29 |
14 |
48,0% |
|
|
Mastroianni 2016 |
14 |
2 |
14,0% |
|
|
Lima 2016 |
40 |
13 |
33,0% |
|
|
Griffith 2013 |
16 |
3 |
18,8% |
|
|
Tabella 9. Outcome di Sicurezza: Complicanze
DEVICE-RELATED OUTCOMES |
|||||
Strong Outcomes |
|||||
Duration of support (Days on Impella ± SD) |
|||||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 |
min |
max |
p value |
Schibilsky 2016 |
8 |
15±11 |
2 |
36 |
– |
Mastroianni 2016 |
14 |
8,5±4,7 |
1 |
20 |
– |
Lima 2016 |
40 |
7±5 |
1 |
22 |
– |
Hall 2018 |
58 |
7±5 |
0 |
22 |
– |
David 2019 |
29 |
9±7 |
– |
– |
– |
Boll 2019 |
22 |
8,8±5,1 |
– |
– |
– |
Chung 2019 |
100 |
12,5 |
7 |
23,8 |
– |
Bansal 2016 |
24 |
17,6 |
1 |
71 |
– |
Bernhardt 2019 |
22 |
16,3±4,7 |
– |
– |
– |
Bertoglio 2019 |
9 |
15,7 |
5 |
35 |
– |
Griffith 2013 |
16 |
3,7±2,9 |
1,7 |
12,6 |
– |
Engstrom 2013 |
46 |
74 h (IQR 25-120) |
– |
– |
– |
Gaudard 2015 |
40 |
15 |
7 |
26 |
– |
|
|
Impella 5.0 |
Impella 2.5 |
p value |
|
Engstrom 2011 |
34 |
129 (IQR 82-293 h) |
50 (6-231) |
0,18 |
|
Technical success [specify: surgical positioning?] |
|
|
|
||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 |
|
|
|
Schibilsky 2016 |
8 |
100% |
|
|
|
Bertoglio 2019 |
9 |
100% |
|
|
|
Griffith 2013 |
16 |
100% |
|
|
|
Bernhardt 2019 |
22 |
100% |
|
|
|
Duration of Impella implantation intervention (min) |
|||||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 |
min |
max |
|
Mastroianni 2016 |
14 |
30±12 |
– |
– |
|
David 2019 |
29 |
105±44 |
– |
– |
|
Bertoglio 2019 |
9 |
67 |
43 |
115 |
|
|
|
<5 min |
<10 min |
10-15 min |
>15 min |
Griffith 2013 |
16 |
1 |
6 |
6 |
3 |
Early mobilization and physiotherapy (pts) |
|
|
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 |
% |
|
|
Monteagudo-Vela 2019 |
14 |
14 |
100% |
|
|
Bernhardt 2019 |
22 |
15 |
68% |
|
|
Bertoglio 2019 |
9 |
6 |
67% |
|
|
Average pomp flow (l/min) |
|
|
|
||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 |
|
|
|
Mastroianni 2016 |
14 |
4,1±0,7 |
|
|
|
Griffith 2013 |
16 |
4,0±0,6 |
|
|
|
Average Impella performance level (value 0-9) |
|
|
|
||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 |
|
|
|
Griffith 2013 |
16 |
7.7 |
|
|
|
Major device malfunction (pts) |
|
|
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 |
% |
|
|
Gaudard 2015 |
40 |
4 |
10% |
|
|
Device exchange (pts) |
|
|
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 |
% |
|
|
Chung 2019 |
100 |
13 |
13% |
|
|
Griffith 2013 |
16 |
1 |
6% |
|
|
Tabella 10. Outcome di Efficacia: Outcome di sopravvienza
SURVIVAL OUTCOMES |
|
|
||
Strong Outcomes |
|
|
||
30-day mortality |
|
|
||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (%) |
|
|
Mastroianni 2016 |
14 |
35,70% |
|
|
Bernhardt 2019 |
22 |
9,09% |
|
|
Griffith 2013 |
16 |
6% |
|
|
Gaudard 2015 |
40 |
35% |
|
|
Survival to discharge or 30-day |
|
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (pts) |
% |
|
Lima 2016 |
40 |
27 |
68% |
|
Hall 2018 |
58 |
34 |
59% |
|
David 2019 |
29 |
17 |
59% |
|
Boll 2019 |
22 |
// |
45% |
|
Chung 2019 |
100 |
64 |
64% |
|
Chung 2019 |
100 |
69 |
69% |
|
Bansal 2016 |
24 |
16 |
67% |
|
Bansal 2016 |
24 |
15 |
63% |
|
Schibilsky 2016 |
8 |
4 |
50% |
|
Griffith 2013 |
16 |
– |
94% |
|
Bernhardt 2019 |
22 |
15 |
68,2% |
|
Engstrom 2013 |
46 |
– |
39,5% |
|
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 pts. (%) |
Impella 2.5 pts. (%) |
Impella 2.5 Upgraded to 5.0 (%) |
Engstrom 2011 |
34 |
3/9 (33%) |
6/25 (24%) |
38% |
In-hospital mortality |
|
|
||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 (%) |
|
|
Esposito 2018 |
19 |
47% |
|
|
Tabella 11. Outcome di Efficacia: Outcome cardiaci
CARDIAC OUTCOMES |
|||
Strong Outcomes |
|||
Survival to next therapy (pts) |
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 |
% |
Lima 2016 |
40 |
30 |
75,0% |
Hall 2018 |
58 |
39 |
67% |
David 2019 |
29 |
1 |
3% |
Weaning [from MCS] (pts) |
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 |
% |
Mastroianni 2016 |
14 |
6 |
42,9% |
David 2019 |
29 |
21 |
72,4% |
Chung [9] 2019 |
100 |
18/30 |
60,0% |
Successfull weaning (pts) |
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 |
% |
Bernhardt 2019 |
22 |
7 |
31,80% |
Griffith 2013 |
16 |
1/15 |
6,67% |
Gaudard 2015 |
40 |
18 |
45,00% |
Myocardial Recovery (pts) |
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 |
% |
Bansal 2016 |
24 |
6 |
25% |
Boll 2019 |
22 |
4 |
18,20% |
Bernhardt 2019 |
22 |
7 |
31,80% |
Bertoglio 2019 |
9 |
3 |
33,33% |
Griffith 2013 |
16 |
13 |
93,00% |
Gaudard 2015 |
40 |
16 |
40,00% |
Chung 2019 |
30 |
30 |
100,0% |
Bridge to HTx (pts) |
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 |
% |
Lima 2016 |
40 |
20 |
50,0% |
Hall 2018 |
58 |
15 |
25,9% |
Monteagudo-vela 2019 |
14 |
6 |
42,9% |
David 2019 |
12 |
1 |
8,3% |
Chung 2019 |
100 |
47 |
47,0% |
Bansal 2016 |
24 |
2 |
8,3% |
Gaudard 2015 |
40 |
3 |
8,0% |
Bridge to LVAD (pts) |
|||
First Author, Year |
Sample size |
Impella 5.0 |
% |
Lima 2016 |
40 |
20 |
50,0% |
Hall 2018 |
58 |
20 |
34,5% |
Monteagudo-vela 2019 |
14 |
3 |
21,4% |
Boll 2019 |
22 |
6 |
27,3% |
Chung 2019 |
100 |
23 |
23,0% |
Bernhardt 2019 |
22 |
6 |
36,4% |
Bertoglio 2019 |
9 |
6 |
66,7% |
Gaudard 2015 |
40 |
9 |
23,0% |
Mastroianni 2016 |
14 |
3 |
28,5% |
Bansal 2016 |
24 |
9 |
37,5% |
Tabella 12. Outcome di Efficacia: Marker di SC
CLINICAL-LABORATORISTIC CHARACTERISTICS (PRE-POST MCS) |
|||||||
Strong Outcomes |
|||||||
MAP (mmHg) |
|||||||
First Author, Year |
Sample size |
PRE |
ICU return |
POST (6h) |
POST (24h) |
POST (48 h) |
p value |
Mastroianni 2016 |
14 |
59,6±8,9 |
– |
– |
74,3±9,1 |
– |
0,01 |
Lima 2016 |
40 |
71±11 |
– |
– |
82±20 |
– |
0,01 |
Griffith 2013 |
16 |
71,4±12,5 |
– |
– |
83,1±7,5 |
– |
0,01 |
Gaudard 2015 |
40 |
65 (58-74) |
76 (66-86) |
76(71-80) |
79 (74-88) |
80 (75-86) |
|
CI (l/min/mq) |
|||||||
First Author, Year |
Sample size |
PRE |
ICU return |
POST (6h) |
POST (24h) |
POST (48 h) |
p value |
Mastroianni 2016 |
14 |
1,6±0,4 |
– |
– |
2,8±0,3 |
– |
0,001 |
Lima 2016 |
40 |
1,81±0,52 |
– |
– |
2,88±0,7 |
– |
|
Hall 2018 |
58 |
1,8±0,6 |
– |
– |
2,8±0,6 |
– |
0,0001 |
Chung 2019 |
100 |
1,8 (1,4-2,3) |
– |
– |
3,1 (2,6-3,6) |
– |
|
Griffith 2013 |
16 |
1,6±0,4 |
– |
– |
2,5±0,4 |
– |
0,0001 |
PCWP (mmHg) |
|||||||
First Author, Year |
Sample size |
PRE |
ICU return |
POST (6h) |
POST (24h) |
POST (48 h) |
p value |
Mastroianni 2016 |
14 |
22±4 |
– |
– |
14±4 |
– |
0,01 |
Hall 2018 |
58 |
28±9 |
– |
– |
19±11 |
– |
0,002 |
SvO2 (%) |
|||||||
First Author, Year |
Sample size |
PRE |
ICU return |
POST (6h) |
POST (24h) |
POST (48 h) |
p value |
Mastroianni 2016 |
14 |
55±4 |
– |
– |
71±5 |
– |
0,001 |
Gaudard 2015 |
40 |
62 (56-68) |
74 (68-77) |
70 (65-77) |
75 (70-80) |
70 (69-73) |
|
Lactate (mmol/L) |
|||||||
First Author, Year |
Sample size |
PRE |
ICU return |
POST (6h) |
POST (24h) |
POST (48 h) |
p value |
Schibilsky 2016 |
8 |
2,3±1,0 |
– |
– |
1,3±0,5 |
– |
0,06 |
Mastroianni 2016 |
14 |
4,7±1,2 |
– |
– |
1,7±0,6 |
– |
0,001 |
Gaudard 2015 |
40 |
3,8 (1,7-5,9) |
3,4 (1,7-5,1) |
2,5 (1,5-3,4) |
1,6 (1,2-2,8) |
1,5 (1,0-2,1) |
– |
Systolic Blood Pressure (mmHg) |
|||||||
First Author, Year |
Sample size |
PRE |
ICU return |
POST (6h) |
POST (24h) |
POST (48 h) |
p value |
Hall 2018 |
58 |
89±16 |
– |
– |
103±19 |
– |
0,002 |
Lima 2016 |
40 |
90±16 |
– |
– |
105±20 |
– |
0,001 |
Cardiac Power Output (W) |
|||||||
First Author, Year |
Sample size |
PRE |
ICU return |
POST (6h) |
POST (24h) |
POST (48 h) |
p value |
Hall 2018 |
58 |
0,6±0,3 |
– |
– |
1,1±0,5 |
– |
0,0001 |
Lima 2016 |
40 |
0,54±0,17 |
– |
– |
1,18±0,61 |
– |
0,002 |
Vasoactive inotropic score |
|||||||
First Author, Year |
Sample size |
PRE |
ICU return |
POST (6h) |
POST (24h) |
POST (48 h) |
p value |
Gaudard 2015 |
40 |
51 (13-112) |
47 (17-96) |
43 (18-82) |
24 (8-56) |
– |
9 (0-32) |
Inotrope score |
|||||||
First Author, Year |
Sample size |
PRE |
ICU return |
POST (6h) |
POST (24h) |
POST (48 h) |
p value |
Gaudard 2015 |
40 |
10 (1-17) |
5 (0-15) |
1 (0-9) |
0 (0-4) |
0 (0-4) |
– |
NT-proBNP (ng/L) |
|||||||
First Author, Year |
Sample size |
PRE |
ICU return |
POST (6h) |
POST (24h) |
POST (48 h) |
p value |
Gaudard 2015 |
40 |
3736 (1436-8024) |
– |
– |
1638 (799-5689) |
1780 (745-3931) |
– |
Creatinine (µmol/L) |
|
|
|
||||
First Author, Year |
Sample size |
PRE |
POST (10h) |
p value |
|
|
|
Schibilsky 2016 |
8 |
1,3+-0,8 |
1,1+-0,5 |
0,9 |
|
|
|
|
– |
– |
POST (implantation) |
– |
|
|
|
Bansal 2016 |
24 |
2.17 mg/dl |
1.50 mg/dl |
0,0043 |
|
|
|
INTERMACS score |
|
|
|
||||
First Author, Year |
Sample size |
INTERMACS 1 |
INTERMACS 2 |
INTERMACS 3 |
|
|
|
Lima 2016 |
40 |
32% |
66% |
– |
|
|
|
Chung 2019 |
100 |
57,00% |
33% |
10% |
|
|
|
LV ejection fraction (%) |
|
|
|
||||
First Author, Year |
Sample size |
PRE |
POST – impella removal |
p value |
|
|
|
Gaudard 2015 |
40 |
10% (IQR 7-10) |
30 % (IQR 15-40) |
0,001 |
|
|
|
Tabella 13. Caratteristiche degli studi di letteratura secondaria inclusi
N° |
FIRST |
TITLE |
YEAR |
JOURNAL/ INSTITUTION |
STUDY TYPE |
N° of considered STUDIES |
INTERVENTION |
CONTROL |
OUTCOME |
RESULTS |
CONCLUSION |
1 |
Batsides (25) |
Outcomes of Impella 5.0 in Cardiogenic Shock. |
2018 |
Innovations |
Systematic Review and Meta-analysis |
6 |
Impella 5.0 |
nd |
Survival to discharge |
The use of Impella 5.0 was associated with a survival to next therapy rate of 73.5% in patients supported for acute on chronic decompensated heart failure and a 30-day survival rate of 68.6%. |
Impella 5.0/LD is associated with very favourable survival outcomes and a high rate of myocardial recovery in CS patients. |
2 |
Den Uil (26) |
Short-term mechanical circulatory support as a bridge to durable left ventricular assist device implantation in refractory cardiogenic shock: a systematic review and meta-analysis |
2017 |
European Journal of Cardio-Thoracic Surgery |
Systematic Review and Meta-analysis
|
39 |
MCS (IABP, Impella 5.0, TandemHearth, ECMO, CentriMaag) |
Other MCS |
All available outcome |
|
Thirty-nine studies, mainly registries of heterogeneous patient populations (n = 4151 patients), were identified. Bridge to durable LVAD was most frequently performed in patients with end-stage cardiomyopathy. The study concludes that temporary MCS can be used to bridge patients with cardiogenic shock towards durable LVAD. |
3 |
Schultz (27) |
Meta-Analysis of Outcomes of Axillary and Subclavian Implanted Impella 5.0 for Cardiogenic Shock |
2019 |
Journal of Cardiac Failure |
Meta-analysis |
10 |
Impella 5.0 |
nd |
Survival Adverse effect |
|
Ten studies included in the final analysis (n=125 patients) evaluated 30-day survival and adverse events. In conclusion the axillary or subclavian Impella 5.0 has a relatively low adverse event rate and can be used for longer periods of time than others temporary support devices. |
4 |
Health Evidence Review Commission (HERC) (28) |
Temporary Percutaneous Mechanical Circulatory Support with Impella Devices |
2018 |
Health Evidence Review Commission (HERC) |
Systematic Review |
7 |
Impella 5.0 |
IABP, Impella 2,5/CP, TandemHeart |
Survival, Major adverse effect, |
|
Based on a small number of comparative studies, Impella 5.0 does not appear to improve clinical outcomes for both indications (cardiogenic shock and percutaneous coronary angioplasty with high risk) and, in cardiogenic shock, appears to be associated with a greater number of adverse events as compared to IABP. Thus, HERC does not recommend the reimbursement of Impella 5.0 for either of the two indications. |
5 |
Esfandiari (29) |
The Impella® Percutaneous Ventricular Assist Device |
2009 |
Report HTA of the McGill University Health Centre |
HTA Report |
45 |
Impella 5.0/2.5/CP |
|
Survival to sicharge, 30-day survival, hemodynamic stability |
|
The Impella 5.0 device is clearly more clinically effective than IABP or ECMO. It is also less traumatic and less expensive than other available ventricular assist devices. |
6 |
Lee (30) |
Percutaneous Ventricular Assist Devices: |
2017 |
Report HTA – Health Quality Ontario |
HTA Report |
18 |
Impella 5.0 / 2.5 |
nd |
Mortality, hemodynamic stability, major adverse events, bleeding complications, vascuolar complications, |
No randomized controlled trials or prospective observational studies with a control group have studied Impella CP and Impella 5.0 (other models of the device) in patients undergoing high-risk PCI or patients with cardiogenic shock. |
On the basis of evidence of low to very low quality, Impella 2.5 devices were associated with improved hemodynamic stability, but had mortality rates and safety profile similar to IABPs in high-risk PCI and cardiogenic shock. Our cost-effectiveness analysis indicated that Impella 2.5 is likely associated with greater costs and fewer quality-adjusted life years than IABP. Their budget impact analysis revealed that, in the first 4 years, publicly funding Impella 2.5 and Impella 5.0 could result in incremental spending for high-risk PCI ($1.3–$5.3 million per year) and cardiogenic shock ($1.6–$6.3 million per year) |
7 |
Emergency Care Research Institute (ECRI) (31) |
Impella 5.0/LD (Abiomed, Inc.) for Treating Left Ventricular Heart Failure |
2017 |
ECRI Institute |
HTA Report |
6 |
Impella 5.0 |
ECMO, Impella 2,5 |
|
|
Available evidence is insufficient to draw conclusions about the comparative safety and effectiveness of the Impella 5.0 compared to other temporary circulatory support devices for treating left ventricular heart failure. |
Legend:
LV (left ventricle), ECMO (extracorporeal membrane oxygenation), ECRI (Emergency Care Research Institute) LVAD (left ventricular assist device), MCS (mechanical circulatory support), CS (cardiogenic shock), HTA (Health Technology Assessment), IABP (Intra-aortic balloon pump), HERC (health evidence review commission), PCI (percutaneous coronary interventions), GRADE (Grading of Recommendations Assessment, Development, and Evaluation).
Tabella 14. PRISMA flowchart clinical trial
Tabella 15. Trial Clinici inclusi
N° |
PROTOCOL NUMBER |
PRIMARY SPONSOR |
COUNTRY |
DATE OF 1st ENROLEMENT |
STATUS |
SAMPLE SIZE (n° pts) |
CLINICAL CONDITIONS |
POPULATION AGE (years) |
INTERVENTION |
COMPARATOR |
OUTCOMES |
RESULTS |
1 |
NCT04084015 (32) |
Massachusetts General Hospital |
not specified |
01.10.2019 |
Not yet recruiting |
20 |
CS |
>=18 |
Axillary Impella |
no comparator |
• 30-day after VA-ECMO cannulation or discharge: • survival • death from cardiovascular causes • left ventricular function • neurological functional status New York Heart Association functional status |
not avaiable |
Table: We report 1 registered clinical trials on the use of Impella 5.0. Unfortunately, the results of the involved trial are not included because it is on recruitment.
In our research we found other six Cinical Trials (Registration numbers: NCT04143893, NCT03378739, NCT02468778, NCT04184635, NCT04117230, NCT03528291, NTR3450) in which device group Impella is involved and that can provide further data on Impella 5.0.
Legend:
VA ECMO (Venoarterial extracorporeal membrane oxygenation), CS (Cardiogenic Shock), pts (patients)
Tabella 16. Quality Appraisal degli studi inclusi eseguita per il report
Newcastle-Ottawa Quality Assessment Scale |
Engstrom 2011 (12) |
Monteagudo-Vela 2019 (20) |
Ouweneel 2018 (21) |
||
Selection |
Representativeness of the exposed cohort |
truly representative of the average __________ in the community |
|
|
|
somewhat representative of the average __________ in the community |
x |
x |
x |
||
selected group of users eg nurses, volunteers |
|
|
|
||
no description of the derivation of the cohort |
|
|
|
||
Selection of the non exposed cohort |
drawn from the same community as the exposed cohort |
x |
x |
x |
|
drawn from a different source |
|
|
|
||
no description of the derivation of the non exposed cohort |
|
|
|
||
Ascertainment of exposure |
secure record |
x |
x |
x |
|
structured interview |
|
|
|
||
written self report |
|
|
|
||
no description |
|
|
|
||
Demonstration that outcome of interest was not present at start of study |
Yes |
x |
x |
x |
|
No |
|
|
|
||
Comparability |
Comparability of cohorts on the basis of the design analysis |
study controls for the most important factors____________ |
|
|
|
study controls for any additional factor |
x |
x |
x |
||
Outcome |
Assessment of outcome |
indipendent blind assessment |
|
|
|
record linkage |
x |
x |
x |
||
self report |
|
|
|
||
no description |
|
|
|
||
Was follow up long enough for outcomes to occur |
yes |
x |
x |
x |
|
no |
|
|
|
||
Adequacy of follow up cohorts |
complete follow up- all subjects accounted for |
x |
x |
x |
|
subjects lost to follow up unlikely to introduce bias- small number lost-> _____% follow up, or description provided of those lost |
|
|
|
||
follow up rate <_____% and no description of those lost |
|
|
|
||
no statement |
|
|
|
||
|
|
Total |
8 |
8 |
8 |
Tabella 17. Complicanze dei pazienti trattati con Impella e con i Comparator in Ospedale San Raffaele
Complication |
Impella 5.0 (n=22) |
Impella 2.5/CP (n=111) |
P value a |
AKI requiring CRRT – n (%) |
5 (22,7%) |
40 (36,0%) |
0,228 |
Limb ischaemia requiring intervention – n (%) |
0 (0%) |
21 (18,9%) |
0,026 |
Vascular access complication – n (%) |
1 (4,5%) |
17 (15,3%) |
0,173 |
Major bleeding – n (%) |
4 (18,2%) |
28 (25,2%) |
0,480 |
Minor bleeding – n (%) |
4 (18,2%) |
24 (21,6%) |
0,718 |
Hemolysis – n (%) |
4 (18,2%) |
35 (31,5%) |
0,209 |
Gastrointestinal bleeding – n (%) |
3 (13,6%) |
16 (14,4%) |
0,924 |
Thrombosis – n (%) |
1 (4,5%) |
1 (0,9%) |
0,199 |
Device exchange – n (%) |
2 (9,1%) |
1 (0,9%) |
0,018 |
Sepsis |
9 (40,9%) |
47 (42,3%) |
0,901 |
Stroke |
1 (4,5%) |
5 (4,5%) |
0,993 |
Ischemic stroke |
1 (4,5%) |
5 (4,5%) |
0,993 |
a Continuous variables were compared using T-test for normal variables and Mann–Whitney U test for non-normal data. Categorical variables were compared with Fisher’s exact test or chi-squared test when appropriate
Legend: AKI acute kidney injury, CRRT continuous renal replacement therapy
Fonte di dati: Questionari semistrutturati sottoposti a professionisti di IRCCS Ospedale San Raffaele
Tabella 18. Eventi ospedalieri in pazienti con Impella 5.0 vs Impella 2.5/CP di Ospedale San Raffaele
Events |
Impella 5.0 (n=22) |
Impella 2.5/CP (n=111) |
P valuea |
|
Median duration of Impella – days |
15 [11-18] |
4 [2-7] |
<0,001 |
|
Mobilization – n (%) |
12 (54,5%) |
0 (0%) |
< 0,001 |
|
Heart recovery – n (%) |
11 (50,0%) |
50 (45,0%) |
0,670 |
|
Discharge – n (%) |
20 (90,9%) |
62 (55,9%) |
0,002 |
|
|
With native heart |
11 (50,0%) |
50 (45,0%) |
0,670 |
With LVAD |
6 (27,3%) |
12 (10,8%) |
0,041 |
|
With MCS to HTX |
3 (13,6%) |
12 (10,8%) |
0,702 |
|
Death – n (%) |
2 (9,1%) |
49 (44,1%) |
0,002 |
|
Cause of death |
Multiorgan Failure |
1 (4,5%) |
32 (28,8%) |
0,019 |
Neurological death |
0 (0%) |
10 (9,0%) |
0,143 |
|
Other |
1 (4,5%) |
7 (6,3%) |
0,751 |
LVAD Left ventricular assist device, MCS Mechanical circulatory support, HTX awaiting transplant
a Continuous variables were compared using T-test for normal variables and Mann–Whitney U test for non-normal data. Categorical variables were compared with Fisher’s exact test or chi-squared test when appropriate
Tabella 19. Follow-up a 30 giorni di pazienti con Impella 5.0 vs Impella 2.5/CP di Ospedale San Raffaele
Events at 30 days |
Impella 5.0 (n = 22) |
Impella 2.5/CP (n=102) |
P value |
Death – n (%) |
2 (9,1%) |
40 (39,2%) |
0,007 |
LVAD – n (%) |
4 (18,2%) |
10 (9,8%) |
0,260 |
Heart transplantation – n (%) |
1 (4,5%) |
1 (1,0%) |
0,229 |
LVAD =Left ventricular assist device
Tabella 20. Diagnosis Related Group per impianto di ECMO, Impella 5.0 e Supporto ventricolare LVAD
ECMO |
DRG n. 541 |
Extracorporeal oxygenation of the membranes or tracheostomy with mechanical intervention for 96 hours or more, or main diagnosis not related to face, mouth and neck with major surgery (Hospital stay > 30 days) |
€ 74.247 |
DRG n. 541 |
Extracorporeal oxygenation of the membranes or tracheostomy with mechanical intervention for 96 hours or more, or main diagnosis not related to face, mouth and neck with major surgery (Hospital stay up to 30 days) |
€ 37.123 |
|
Impella 5.0 |
DRG n. 525 |
Implantation of another cardiac assistance system |
€ 21.232 |
LVAD |
DRG n. 103 |
Heart transplant or cardiac assistance system implantation (3752, 3765, 3766) |
€ 125.900 |
DRG= Diagnosis related group; LVAD=Left Ventricular Assist Device; VA-ECMO= Venoarterial extracorporeal membrane oxygenation
Source of Data: Extract from “Tariffario delle Prestazioni di Ricovero Ospedaliero” di Regione Lombardia
Tabella 21. Tempi di degenza medi nel campione di pazienti utilizzato per l’analisi economica con dati originali di Ospedale San Raffaele
|
Average length of stay |
|||
|
VA-ECMO days |
IMPELLA 5.0 days |
VA-ECMO/L-VAD days |
IMPELLA 5.0 / L-VAD days |
Coronary Care Unit |
– |
|
– |
22,8 |
Cardiac Surgery Intensive Care Unit |
69 |
– |
78,6 |
31,6 |
TOTAL Average length of hospital stay |
69 |
27,6 |
78,6 |
54,4 |
LVAD=Left Ventricular Assist Device; VA-ECMO= Venoarterial extracorporeal membrane oxygenation
Fonte di dati: Dati originali di Pazienti Trattati in IRCCS Ospedale San Raffaele
Tabella 22. Outcome Economici da Revisione di Letteratura
Economic outcomes |
||||||
blood product costs saving |
1 |
Cheung, 2012 [57] |
Impella 5.0 |
60 |
61% |
p<0.001 |
perfusion costs saving |
1 |
Cheung, 2012 [57] |
Impella 5.0 |
60 |
100% |
// |
ICU costs saving |
1 |
Cheung, 2012 [57] |
Impella 5.0 |
60 |
25% |
// |
reduction in lenght of stay |
1 |
Cheung, 2012 [57] |
Impella 5.0 |
60 |
4,8 days |
// |
total costs saving |
2 |
Cecere , 2010 [58] |
Impella 5.0 |
11 |
∼$200.000 |
// |
Cheung, 2012 [57] |
Impella 5.0 |
60 |
12% |
// |
DRG= Diagnosis related group; LVAD=Left Ventricular Assist Device; VA-ECMO= Venoarterial extracorporeal membrane oxygenation
Fonte di dati: Revisione sistematica condotta nel presente report
Tabella 23 – Punteggi medi questionari a professionisti Ospedale San Raffaele
Dominio |
Item |
Comparator (ECMO/Impella 2.5/Impella CP) |
Impella 5.0 |
Ethical Impact |
Accessibility of the technology to the general population |
1,71 |
1,71 |
Accessibility of the technology to protected categories |
1,71 |
1,71 |
|
Impact on waiting lists |
0 |
0 |
|
Impact on healthcare migration |
1,29 |
1,57 |
|
Existence of factors that could prevent a group from benefitting from the technology |
0,14 |
0,29 |
|
Impact of the patient’s willingness to pay on the accessibility of the technology |
0 |
0 |
|
General level of equity for the target population |
1,14 |
1 |
|
Mean |
0,86 |
0,9 |
|
Organizational impact – Short term |
Need for additional staff |
-1,13 |
-0,88 |
Need for training of the staff, responsible for carrying out the procedure |
-1,13 |
-1,13 |
|
Need for training of the support staff |
-0,75 |
-0,25 |
|
Need for training of patient and car-giver |
-0,63 |
-0,25 |
|
Need for meetings, after the introduction of the technology |
-0,38 |
0,13 |
|
Learning curve |
-1,25 |
-1 |
|
Need for new spaces |
-1,38 |
-0,75 |
|
Need for new furnishing |
-0,88 |
-0,5 |
|
Need for new equipment |
-0,25 |
0,13 |
|
Upgrade of currently in-use equipment |
-0,25 |
0 |
|
Need for new devices |
-0,75 |
-0,38 |
|
Impact on internal processes |
-1,38 |
-0,88 |
|
Impact on purchase processes |
-1,88 |
-1,88 |
|
Impact on linking processes between departments |
-1,38 |
-1,13 |
|
Impact on PDT / PDTA (clinical pathways) |
1,38 |
1,25 |
|
Mean |
-0,8 |
-0,5 |
|
Organizational impact – Long term |
Need for additional staff |
-1,38 |
-1,13 |
Need for training of the staff, responsible for carrying out the procedure |
-1 |
-0,63 |
|
Need for training of the support staff |
-0,75 |
-0,25 |
|
Need for training of patient and car-giver |
-0,75 |
-0,25 |
|
Need for meetings, after the introduction of the technology |
-0,38 |
-0,13 |
|
Learning curve |
-1,38 |
-0,88 |
|
Need for new spaces |
-1,38 |
-0,75 |
|
Need for new furnishing |
-0,88 |
-0,38 |
|
Need for new equipment |
-0,5 |
-0,13 |
|
Upgrade of currently in-use equipment |
-0,38 |
0 |
|
Need for new devices |
-0,75 |
-0,25 |
|
Impact on internal processes |
-1,25 |
-1,13 |
|
Impact on purchase processes |
-1,88 |
-1,88 |
|
Impact on linking processes between departments |
-1,25 |
-0,88 |
|
Impact on PDT / PDTA (clinical pathways) |
1,38 |
1,25 |
|
Mean |
-0,83 |
-0,49 |
|
Dominio |
Item |
Comparator (ECMO/Impella 2.5/Impella CP) |
Impella 5.0 |
Impact on equity |
Safeguard of patient’s autonomy |
0,2 |
0,8 |
Safeguard of human dignity and patient’s self-determination |
-0,8 |
-0,6 |
|
Safeguard of patient’s social values and willingness to pay |
0 |
0 |
|
Social safeguard of protected categories |
0 |
0 |
|
Impact on social costs |
0 |
0 |
|
Level of understanding of the technology by patients and citizenship |
-0,8 |
-0,8 |
|
Impact on patient’s quality of life |
1,8 |
1,8 |
|
Impact on care-giver’s quality of life |
-0,2 |
-0,6 |
|
Mean |
0,03 |
0,08 |
|
Legal impact |
Authorization level (national, european, internazional) |
3 |
2,5 |
Need for incorporation of the technology into a register |
-0,5 |
-1,17 |
|
Fullfillment of the safety requirements |
1,33 |
1,67 |
|
Production guarantees |
1,83 |
1,67 |
|
Need for price control |
-0,33 |
-0,5 |
|
Need for use regulation |
-0,33 |
-0,83 |
|
Level of legal coverage for all the user’s categories |
1,83 |
1,83 |
|
Level of thoroughness of user’s manual / IFU |
1,83 |
2 |
|
Mean |
1,08 |
0,9 |
|
Impact on nursing care activities |
Activity of Daily Livings |
-0,12 |
0,42 |
Monitoring/Safety |
0,17 |
0,33 |
|
Caring/Support |
0,34 |
0,65 |
|
Rehabilitation/Instruction/Education |
0,11 |
0,8 |
|
Outcomes of long-term care |
-0,98 |
-0,27 |
|
Documentation |
0,14 |
0,37 |
|
Mean |
-0,05 |
0,38 |
Fonte di dati: Questionari semistrutturati sottoposti a professionisti di IRCCS Ospedale San Raffaele, punteggi medi. Per ciascuna domanda il punteggio dato varia tra -3 e +3, in relazione all’impatto percepito.
Figura 1. PRISMA flowchart letteratura secondaria
Figura 2. Impatto percepito sulla sicurezza di Impella 5.0 e Comparatori da professionisti di Ospedale San Raffaele
Fonte di dati: Questionari semistrutturati sottoposti a professionisti di IRCCS Ospedale San Raffaele
Figura 3. Sopravvivenza a 30 giorni dei pazienti di Ospedale San Raffaele trattati con Impella 5.0 e Comparatori
Figura 4. Sopravvienza a 30 giorni con cuore originario dei pazienti di Ospedale San Raffaele trattati con Impella 5.0 e Comparatori
Figura 5. Questionari BERNCA – Impatto sulla gestione infermieristica
Fonte di dati: Questionari BERCA sottoposti a infermieri
Figura 6. Campioni utilizzati nell’analisi economica con dati originali di Ospedale San Raffaele
Figura 7. Impatto etico percepito di Impella 5.0 e Comparatori da professionisti di Ospedale San Raffaele
Fonte di dati: Questionari semistrutturati sottoposti a professionisti di IRCCS Ospedale San Raffaele
Figura 8. Impatto organizzativo qualitativo a breve termine (12 mesi) percepito di Impella 5.0 e Comparatori da professionisti di Ospedale San Raffaele
Fonte di dati: Questionari semistrutturati sottoposti a professionisti di IRCCS Ospedale San Raffaele
Figura 9. Impatto organizzativo qualitativo a lungo termine (36 mesi) percepito sulla sicurezza di Impella 5.0 e Comparatori da professionisti di Ospedale San Raffaele
Fonte di dati: Questionari semistrutturati sottoposti a professionisti di IRCCS Ospedale San Raffaele
Figura 10. Impatto organizzativo quantitativo percepito sulla sicurezza di Impella 5.0 e Comparatori da professionisti di Ospedale San Raffaele
Fonte di dati: Questionari semistrutturati sottoposti a professionisti di IRCCS Ospedale San Raffaele
Figura 11. Impatto percepito sull’equit. di Impella 5.0 e Comparatori da professionisti di Ospedale San Raffaele
Fonte di dati: Questionari semistrutturati sottoposti a professionisti di IRCCS Ospedale San Raffaele
Figura 12. Impatto legale percepito di Impella 5.0 e Comparatori da professionisti di Ospedale San Raffaele
Fonte di dati: Questionari semistrutturati sottoposti a professionisti di IRCCS Ospedale San Raffaele
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