I premi sono divisi in 7 categorie di prodotto: (1) Farmaco di sintesi chimica; (2) Farmaco biologico; (3) Farmaco immunologico; (4) Farmaco orfano; (5) Medicinale per terapia avanzata - ATMP; (6) Real Word Evidence; (7) Medical Devices/Technologies nella Medicina fisica e riabilitativa.
La cerimonia di proclamazione dei vincitori, prevista per il mese di ottobre a Milano, sarà preceduta da una tavola rotonda sul tema “Che cosa s’intende realmente per farmaco/device innovativo? Dall’approvazione EMA all’introduzione del prodotto sul mercato alla pratica clinica”. Al dibattito prenderanno parte gli AD e i Direttori Medici della aziende partecipanti, insieme ad altri stakeholders della filiera della salute.
“Il Prix Galien è un’iniziativa nata in Francia negli anni ’70 che intende valorizzare l’innovazione– spiega Alessandro Gallo, DG di Springer Healthcare – il premio ha luogo in molti Paesi con varie declinazioni ed è coordinato dalla Galien Foundation di New York. Springer gestisce il Premio in Italia e Germania, e dal 2019 si occuperà anche della cerimonia olandese.”
“Per i farmaci la valutazione delle candidature è a cura di un comitato scientifico indipendente di clinici e farmacologi nominato da Springer Healthcare, che svolge il proprio lavoro a titolo gratuito – spiega ancora Gallo - la valutazione dei medical device è invece affidata a un comitato di esperti nominato dalla SIMFER (Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa)”.
Entrambi i comitati sono presieduti dal Professor Pier Luigi Canonico (Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro)”.
Ai vincitori verrà consegnata la medaglia d’oro realizzata dall’artista francese Albert de Jaeger (1908 - 1992).