Articolo Originale
Un nuovo strumento per la valutazione del setting riabilitativo prima di un intervento per protesi d’anca e di ginocchio: il Risk Assessment and Prediction Tool
Marco MONTICONE1,2, Calogero FOTI3, Cristiano SCONZA4, Melinda SIDDI1, Stefano RESPIZZI4
1 Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa, Università degli Studi di Cagliari.
2 S.C. Neurorabilitazione, AOBrotzu di Cagliari.
3 Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa, Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
4 UO Riabilitazione Neuromotoria Specialistica, Istituto Humanitas di Rozzano (Mi), IRCCS.
Abstract
È importante individuare in anticipo quale setting riabilitativo proporre ai soggetti in previsione di un intervento elettivo per protesi totale d’anca (PTA) e di ginocchio (PTG) al fine di contenerne il rischio post-operatorio e garantirne il miglior recupero funzionale.
La scala Risk Assessment and Prediction Tool è stata recentemente adattata culturalmente in lingua italiana e validata clinometricamente in 148 soggetti (78 in attesa di PTA e 70 di PTG, su base coxartrosica), permettendo di stratificare i loro setting dimissivi secondo diversi livelli di rischio clinico.
Si raccomanda il suo uso nel contesto riabilitativo italiano in virtù delle sue proprietà clinometriche e predittive.
Introduzione
Le artroplastiche totali di anca e di ginocchio sono sempre più diffuse: negli ultimi 20-30 anni in Italia vi è stato un incremento su base annuale degli interventi elettivi pari a 66.000 per l’anca (PTA) ed a 63.000 per il ginocchio (PTG) [1]. Buona parte dei soggetti dopo l’intervento necessita di un intervento riabilitativo, che a sua volta necessita di setting appropriati e pianificazioni altrettanto precise [2-4]. Per tale ragione si è evidenziata la crescente necessità di individuare in anticipo il setting riabilitativo più adeguato per il paziente in dimissione dai reparti chirurgici, aiutando al contempo il clinico in modo affidabile. In tal senso, la scala Risk Assessment and Prediction Tool (RAPT), sviluppata originariamente in contesti inglesi, contribuisce a stabilire livelli di rischio clinico dimissivo elevati, intermedi e bassi, con un’accuratezza predittiva pari al 75% [5-7].
Recentemente è stata sviluppata la versione adattata in Italiano, le cui proprietà clinometriche principali (accettabilità, ripetibilità temporale, validità e predittività clinica) sono state valutate e descritte di seguito [8].
Metodologia e risultati
La scala RAPT è stata adattata in lingua italiana seguendo le principali raccomandazioni internazionali in merito, in accordo con il protocollo definito dalla American Association of Orthopaedic Surgeon Outcomes Committee [8]. La versione italiana è disponibile in Appendice.
La scala RAPT è stata distribuita a soggetti prima di un intervento programmato di PTA (n.78) o PTG (n.70) (Istituto Humanitas di Rozzano, nel periodo intercorso tra Aprile e Giugno 2017) in modo da testarne le qualità clinometriche e predittive. La tabella I riporta le informazioni cliniche e demografiche del campione.
Tabella I.
Variabile | Attesa di PTA | Attesa di PTG | ||
N. | % | N. | % | |
Sesso | ||||
Femminile | 39 | 50 | 44 | 63 |
Maschie | 39 | 50 | 26 | 37 |
Stato coniugale | ||||
Celibe/Nubile | 25 | 32 | 16 | 23 |
Coniugato | 52 | 68 | 54 | 77 |
Tipologia di impiego | ||||
Disoccupato | 4 | 5 | 4 | 6 |
Lavoratore | 14 | 18 | 7 | 10 |
Libero professionista | 18 | 23 | 2 | 3 |
Pensionato | 34 | 44 | 51 | 73 |
Casalinga | 8 | 10 | 6 | 8,6 |
Titolo di studio | ||||
Licenza elementare | 16 | 21 | 25 | 36 |
Licenza media | 20 | 26 | 28 | 40 |
Diploma di scuola superiore | 27 | 35 | 13 | 19 |
Laurea | 14 | 18 | 4 | 5,7 |
Fumatore | ||||
Sì | 14 | 18 | 15 | 21 |
No | 64 | 82 | 55 | 79 |
Uso di farmaci | ||||
Antidepressivi | 5 | 6 | 7 | 10 |
Analgesici | 34 | 44 | 32 | 46 |
Miorilassanti | 1 | 1 | 0 | 0 |
FANS | 5 | 6 | 2 | 3 |
Nessuno | 42 | 54 | 34 | 49 |
Comorbidità (principali) | ||||
Ipertensione | 15 | 19 | 13 | 19 |
Diabete mellito tipo 2 | 3 | 4 | 3 | 4 |
Cardiopatie | 3 | 4 | 2 | 3 |
Gastroenteropatie | 5 | 6 | 11 | 16 |
Malattie respiratorie | 3 | 4 | 5 | 7 |
Nefropatie | 2 | 3 | 2 | 3 |
Altre malattie muscolo-scheletriche | 6 | 8 | 5 | 7 |
Nessuna | 47 | 60 | 36 | 51 |
La scala RAPT si è dimostrata facilmente compilabile (meno di 3 minuti, senza particolari difficoltà di comprensione), dotata di elevata ripetibilità temporale a 10 giorni (PTA: ICC = 0.839; PTG: ICC = 0.973), senza mostrare effetti soffitto e pavimento. La validità di costrutto tra RAPT e Numerical Rating Scale per valutare il dolore percepito dal soggetto, Western Ontario and McMaster Universities Osteoarthritis Index per valutare la disabilità (anca), Knee Injury and Osteoarthritis Outcome Score per valutare la disabilità (ginocchio), Tampa Scale of Kinesiofobia (TSK) che valuta la paura del soggetto a compiere movimenti che potrebbero esacerbare il dolore e Short Form Health Survey per indagare la qualità della vita percepita dal paziente è buona [8].
Relativamente alla validità predittiva calcolata mediante modelli di regressione logistica, la scala RAPT ha dimostrato un’accuratezza superiore all’85% (Tabella II). Inoltre, si è evidenziato che la destinazione è principalmente influenzata da condizioni abitative, mobilità ed età [8].
Tabella II.
Destinazione prevista in base al punteggio RAPT | Destinazione effettiva | |
Casa | Servizio di riabilitazione | |
<6 | 4* (2,2) | 5 (1,4) |
6-9 | 36 (21,15) | 14* (8,6) |
>9 | 88 (45,3) | 1* (1,0) |
* Predittività non corretta.
Discussione e conclusioni
Le buone proprietà clinometriche della scala RAPT ne permettono l’utilizzo clinico anche in ambito italiano. La predittività clinica è altrettanto buona e in linea con i principali studi internazionali [8]: la sua applicazione prima dell’impianto protesico favorirebbe, infatti, un’individuazione più appropriata dei setting riabilitativi. Ad esempio, contribuirebbe alla diminuzione dei costi legati ad ospedalizzazioni prolungate dei soggetti a basso rischio, l’adozione di adeguati strategie di prevenzione delle cadute per i soggetti a medio rischio ed una adeguata lunghezza della degenza ordinaria riabilitativa a favore dei soggetti ad elevato rischio.
L’implementazione della scala RAPT è raccomandata al clinico quale supporto alla decisione del setting riabilitativo post-chirurgico più corretto in previsione di un intervento elettivo per protesi totale d’anca e di ginocchio.
APPENDICE
Risk Assessment and Prediction Tool (RAPT)
Domanda |
Risposta (opzione) |
Punteggio |
1. Qual è il gruppo di età cui appartiene? |
50-65 anni 65-75 anni >75 anni |
2 1 0 |
2. A quale sesso appartiene? |
Maschio Femmina |
2 1 |
3. Quanto a lungo, in media, riesce a camminare? |
Più di 400 mt Da 200 a 400 mt Costretto a casa |
2 1 0 |
4. Quale ausilio utilizza per camminare? |
Nessuno Bastone Stampelle/Deambulatore |
2 1 0 |
5. Necessita di assistenza sanitaria? (aiuto in casa, pasti caldi a domicilio, infermiere a casa) |
Nessuno o 1/settimana 2 o più/settimana |
1 0 |
6. Andrà ad abitare con qualcuno che si prenderà cura di lei dopo l’operazione? |
Sì No |
3 0 |
Punteggio Totale |
…../12 |
<6: rischio clinico elevato: degenza ordinaria di unità di riabilitazione
6-9: rischio clinico intermedio: ulteriori cure riabilitative prima della dimissione a casa
>9: rischio clinico basso: dimissione a casa.
Bibliografia
1. Torre M, Bellino S, Luzi I, Ceccarelli S, Salvatori, G, Balducci M, et al. Progetto Registro Italiano ArtroProtesi. Terzo Report. Controllo e qualità dei dati. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore; 2016. 16 International Journal of Statistics in Medical Research, 2019, Vol. 8 Monticone et al.
2. Kremers HM, Visscher SL, Moriarty JP, Reinalda MS, Kremers WK, Naessens JM, et al. Determinants of direct medical costs in primary and revision total knee arthroplasty. Clin Orthop Relat Res 2013; 471: 206-14. https://doi.org/10.1007/s11999-012-2508-z
3. Rolfson O, Ström O, Kärrholm J, Malchau H, Garellick G. Costs related to hip disease in patients eligible for total hip arthroplasty. J Arthroplasty 2012; 27: 1261-6. https://doi.org/10.1016/j.arth.2011.09.030
4. Bozic KJ, Stacey B, Berger A, Sadosky A, Oster G. Resource utilization and costs before and after total joint arthroplasty. BMC Health Serv Res 2012; 12: 73. https://doi.org/10.1186/1472-6963-12-73
5. Oldmeadow LB, McBurney H, Robertson VJ. Predicting risk of extended inpatient rehabilitation after hip or knee arthroplasty. J Arthroplasty 2003; 18: 775-9. https://doi.org/10.1016/S0883-5403(03)00151-7
6. Hansen VJ, Gromov K, Lebrun LM, Rubash HE, Malchau H, Freiberg AA. Does the risk assessment and prediction tool predict discharge disposition after joint replacement? Clin Orthop Relat Res 2015; 473: 597-601. https://doi.org/10.1007/s11999-014-3851-z
7. Slover J, Mullaly K, Karia R, Bendo J, Ursomanno P, Galloway A, et al. The use of the Risk Assessment and Prediction Tool in surgical patients in a bundled payment program. Int J Surg 2017; 38: 119-22. https://doi.org/10.1016/j.ijsu.2016.12.038
8. M Monticone, L Frigau, C Sconza, C Foti, F Mola, S Respizzi. Italian Version of the Risk Assessment and Prediction Tool: Properties and Usefulness of a Decision-Making Tool for Subjects’ Discharge after Total Hip and Knee Arthroplasty. International Journal of Statistics in Medical Research 8, 8-16. https://doi.org/10.6000/1929-6029.2019.08.02
