I suoi esperimenti erano molto accurati per i tempi, ma è più interessante il suo contributo alla statistica medica o meglio Evidence Based Medicine (EVB).
Galeno da Pergamo (129-210), figlio di un ricco architetto, era l’erede di Ippocrate e aveva ricevuto un’educazione eccezionale. Aveva studiato filosofia e poi medicina e divenne il medico dei gladiatori. Particolarmente attento nelle attività di sperimentazione, fu probabilmente il primo a superare il concetto di semplice osservazione di casi (empirismo) e introdurre l’idea di evidenza basata su un numero significativo di osservazioni.
I suoi scritti descrivono anche il concetto di “campione rappresentativo” in termini sia numerici sia qualitativi: “Theon sbaglia dicendo che i bagni bollenti sono di beneficio per tutti, perché Theon usa bagni bollenti dopo l’esercizio fisico, ma egli ne ha osservato gli effetti solo su atleti in perfetta forma fisica che ne hanno tratto beneficio … ”.
Molti secoli prima di Kiaer e del suo “la parte (campione) può rappresentare/sostituire il tutto (popolazione)”, un medico dell’antichità descrive le basi teoriche dell’inferenza statistica e della necessità della rappresentatività.
Laura Gatti
Consulente senior di marketing e comunicazione, collaboratore di riviste in ambito farmaceutico e sanitario e blog nel settore Healthcare. Appassionata di temi trasversali quali innovazione e evoluzione dei sistemi sociosanitari.
Ha operato come coordinatore del Centro Studi IQVIA, azienda leader nel settore della consulenza in ambito Lifescience.
Ha esperienza di consulenza manageriale con particolare focus sugli aspetti di comunicazione.
È parte della giunta del settore Pharma di A.I.S.M., Associazione Italiana Sviluppo Marketing, e consulente senior in G2 Startups per il settore Lifescience.