La comunicazione medico paziente, considerata asimmetrica in favore del medico fino a pochi anni fa, si sta trasformando profondamente.
Il rapporto di fiducia tanto necessario al successo del rapporto terapeutico non è per nulla scontato oggi. La distribuzione di una conoscnza pseudo-medica, le campagne informative sulla mala sanità e le fake news hanno minato molto la relazione medico-paziente.
Per ricostruire le basi di questo rapporto e stabilire i fondamenti di una reciproca comprensione occorre che il medico conosca alcune tecniche psicologiche utili per riconquistare la fiducia e la disponibilità del paziente.
Una tecnica base particolarmente adatta a superare le difficoltà iniziali o i blocchi connessi a situazioni preoccupanti è la tecnica detta del “ricalco”.
Applicare la tecnica del ricalco vuol dire riprodurre, anche in modo lieve, alcune espressioni o caratteristiche del modo di parlare o di muoversi del paziente. Lo scopo è quello di entrare in sintonia con lui (creare un rapporto) e favorire la comprensione.
I passi iniziali presuppongono di adeguare il tono di voce ed alcuni tratti della comunicazione (per esempio l’utilizzo di certe espressioni particolari) ma la tecnica va acquisita con pazienza e consente di riguadagnare progressivamente la possibilità di “guidare” il percorso terapeutico.
Laura Gatti
Consulente senior di marketing e comunicazione, collaboratore di riviste in ambito farmaceutico e sanitario e blog nel settore Healthcare. Appassionata di temi trasversali quali innovazione e evoluzione dei sistemi sociosanitari.
Ha operato come coordinatore del Centro Studi IQVIA, azienda leader nel settore della consulenza in ambito Lifescience.
Ha esperienza di consulenza manageriale con particolare focus sugli aspetti di comunicazione.
È parte della giunta del settore Pharma di A.I.S.M., Associazione Italiana Sviluppo Marketing, e consulente senior in G2 Startups per il settore Lifescience.